Cuneo: Beppe Conti, Luciana Rota e Faustino Coppi presentano la vita e le imprese del Campionissimo

Appuntamento in San Francesco il 6 settembre

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Venerdì 6 settembre, alle 18, presso il Salone d’Onore del Comune di Cuneo avrà luogo l’evento “Coppi, il primo dei più grandi”, organizzato dall’associazione Art.ur, in collaborazione con il Comune, nell’ambito della mostra “FAUSTO COPPI 9h 19’ 55”, l’uomo, la tappa, il mito”, allestita nel complesso di San Francesco a Cuneo.

Beppe Conti, noto giornalista sportivo, esperto di ciclismo e di Coppi, Luciana Rota, anche lei giornalista sportiva e responsabile delle relazioni esterne del Museo del Ciclismo Madonna del Ghisallo e del Museo AcdB, e Faustino, figlio di Fausto Coppi e di Giulia Occhini, si confronteranno sulla figura del Campionissimo presentando i loro ultimi libri su Coppi, uomo e sportivo. L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.

I tre ospiti, inoltre, saranno a Cuneo già nel pomeriggio per accompagnare i visitatori in un’eccezionale e coinvolgente visita guidata alla mostra in San Francesco. L’appuntamento, aperto a tutti, è alle 16,30 ed è possibile prenotarsi scrivendo all’indirizzo [email protected] o telefonando, in orario di apertura della mostra, al numero 0171/634175.

Durante l’evento in Comune, Beppe Conti presenterà il libro “Fausto Coppi. Il primo dei più grandi” (Graphot), mentre Luciana Rota illustrerà il suo saggio “La mia vita con Fausto. Dal diario intimo di Bruna Coppi moglie del Campionissimo” (Daniela Piazza Edizioni). A Faustino invece il compito di presentare “Un’altra storia di Fausto Coppi. Lettera di un figlio a suo padre” (Libreria dello Sport). Tre lavori editoriali che, pur partendo da punti di osservazione diversi e utilizzando ciascuno uno stile ben riconoscibile, raccontano le immense imprese compiute dal grande ciclista originario di Castellania, svelandone anche i tratti più intimi e personali.

Nel centenario della nascita di Fausto Coppi, Beppe Conti propone nel suo libro una classifica che sarà un’occasione per far discutere e per raccontare le storie, le avventure ed i trionfi dei dieci più grandi ciclisti di tutti i tempi. Il volume si chiude con un omaggio fotografico al Campionissimo per rivivere la sua leggenda.

L’opera editoriale di Luciana Rota, invece, racconta dell’appassionante storia d’amore tra Coppi e la moglie Bruna Ciampolini. Un diario intimo in cui perdersi e gioire e soffrire con i suoi protagonisti. Un libro per ricordare, oltre al campione, l’uomo e tutti coloro che lo hanno reso grande.

Il libro di Faustino Coppi, infine, tenta di rivelare l’altra storia, quella di un padre ancora e per sempre presente. Sorprendente dialogo attraverso la mediazione del giornalista e scrittore Salvatore Lombardo per accompagnare il figlio all’incontro con il padre.

Prosegue intanto con successo fino al 15 settembre, anniversario della nascita di Coppi, la mostra in San Francesco visitabile con i seguenti orari: dal martedì al venerdì dalle 15.30 alle 18.30, il sabato e la domenica dalle 11 alle 13 e dalle 15 alle 19. L’esposizione ritraccia il suo percorso umano e sportivo di Fausto Coppi attraverso grandi proiezioni video, immagini fotografiche, ricordi e biciclette del campione. A fare da narratore ai visitatori è proprio il giornalista sportivo Beppe Conti.

Sei capitoli della mostra, sei video racconti con la regia di Luca Olivieri e le immagini messe a disposizione da Istituto Luce Cine città e Rai Teche, partner del progetto. Da sottolineare lo splendido racconto inedito di Stefano Massini, saggista e scrittore di fama internazionale, dal titolo “La vita sui pedali” realizzato “ad hoc” per la mostra, grazie al sostegno di Confindustria Cuneo, sul ciclismo e sui suoi tempi.

Lo stesso Massini ha visitato e apprezzato molto la mostra lo scorso 11 giugno, in occasione dell’evento “L’impresa di narrare le imprese – L’arte del racconto che dà valore all’azienda” che si è svolto a Cuneo e che lo ha visto protagonista. La mostra è completata dalle interviste inedite ai figli di Fausto Coppi: Marina la primogenita, figlia di Fausto e Bruna, la prima moglie, e Faustino, il figlio di Giulia Occhini, la Dama Bianca, che regalano alcuni ricordi della loro infanzia col papà.

L’esposizione, fortemente voluta dal Comune e a cura dell’associazione Art.ur, è stata possibile grazie al coinvolgimento della Regione Piemonte, di enti pubblici, fondazioni bancarie, associazioni di categoria, musei, collezionisti e aziende private.