Anima Festival: Antonello Venditti emoziona il pubblico di Cervere (VIDEO)

Il cantautore romano è rimasto sul palco dell'Anfiteatro dell'Anima per 3 ore e mezza, esibendosi nei suoi brani più amati, ma anche parlando tanto e divertendosi con il pubblico

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“Avete mangiato? Siete pronti? Perché vi aspettano 3 ore di concerto”. Non è stato di parola Antonello Venditti, che invece sul palco di Cervere ci è rimasto circa tre ore e mezza, incantando il pubblico dell’Anfiteatro dell’Anima con la sua fantastica voce. Quello con il grande cantautore romano era uno degli appuntamenti più attesi dell’edizione 2019 dell’Anima Festival, e non ha deluso le aspettative. Jeans e camicia nera, la solita “divisa” indossata per i concerti, con gli inseparabili Ray-Ban scuri: Venditti si è dimostrato in forma e particolarmente a suo agio sul palco dell’Anfiteatro dell’Anima. Ha emozionato con le sue canzoni, celebrando i 40 anni  di un album simbolo come “Sotto il segno dei pesci”, ma tra un brano e l’altro ha intrattenuto il pubblico con racconti e aneddoti degli anni della sua gioventù, ma anche con riflessioni sull’attualità.

Ha iniziato scherzando su Cervere: “Subito mi sono chiesto dove fosse, poi ho scoperto che siete vicini alle Langhe, dove ho tanti amici. Complimenti per quello che avete creato qui in questa piccola comunità, io adoro la territorialità”. Poi si è fatto serio e profondo, ricordando con dolore come nacque la canzone “Lilly”, pezzo bellissimo e struggente in cui racconta il dolore nel vedere un’amica devastata dall’eroina. Quindi l’amicizia, che ha definito “il valore che va oltre tutto, anche oltre l’amore”. Ha ricordato quella con il suo migliore amico, Francesco De Gregori, cantato in “Francesco”, ed il rapporto speciale con Lucio Dalla: “Mi ha salvato la vita, aiutandomi in un momento difficile della mia vita, in cui volevo farla finita”. A lui, ha ricordato Venditti, deve “Notte prima degli esami”, una canzone tra le più amate, che anche a Cervere ha incantato.

Spazio anche per una simpatica gag con il pubblico, quando ha parlato di amore e tradimento, introducendo “Dalla pelle al cuore”: “Quante donne sono state tradite e hanno perdonato?”, ha chiesto, chiamando sul palco la signora che ha alzato la mano, insieme al marito “traditore” perdonato.

E poi ancora emozioni con “Unica”, “Alta marea”, “Amici mai” e tanti altri brani, fino a “Ricordati di me”, il pezzo con cui ha chiuso il concerto all’1 passata, salutando così il pubblico di Cervere. Il tutto sotto l’eclissi della luna, che ha fatto la sua parte per contribuire a creare un’atmosfera davvero speciale.

Nel video, la canzone con cui Antonello Venditti ha concluso il concerto, “Ricordati di me”.