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Bra, dura presa di posizione del centrodestra in Consiglio comunale: “Una scortesia politico-amministrativa”

"Neanche la presidenza della commissione urbanistica è stata assegnata alla minoranza. Nessun incarico è stato proposto al centrodestra braidese, ma bensì al gruppo consiliare Insieme per Panero - gruppo civico, che in queste settimane sta continuando a raccogliere incarichi con il benestare della maggioranza"

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(foto Danilo Lusso - Ideawebtv.it)

Il centrodestra braidese, alla luce dei primi due Consigli comunali della nuova legislatura, dichiara quanto segue attraverso una nota stampa, da poco diramata: “Nel prendere atto che neanche la presidenza della commissione urbanistica è stata assegnata alla minoranza di centrodestra, costituita da Lega Salvini Premier, Bra Domani e Coraggio! Si Cambia, si evidenzia come nessun incarico sia stato proposto al centrodestra braidese, ma bensì al gruppo consiliare Insieme per Panero – gruppo civico, che in queste settimane sta continuando a raccogliere incarichi con il benestare della maggioranza.

Ricordiamo che con raziocinio e ragionevolezza nelle ultime due consiliature, l’ex sindaco Bruna Sibille aveva assegnato la presidenza della predetta commissione alla minoranza, con maggior rilievo in termini di consenso. Si tratta della più alta commissione di garanzia cittadina e negli ultimi 10 anni è stata guidata in maniera seria, capace ed impeccabile dal consigliere Marco Ellena, oggi capogruppo consiliare della Lega.

Questa nomina, al di fuori della componente più ampia della minoranza e oggi rappresentata dal centrodestra, non può che essere considerata una scortesia politico-amministrativa che di certo non va a favorire quello che lo stesso sindaco auspica come coesione sociale, in barba alle normali regole di buon senso e di rispetto verso chi a Bra rappresenta ben il 43% dei braidesi e alla coalizione di centrodestra che annovera altre forze politiche: Forza Italia, Fratelli d’Italia, Progetto 2019 e Uniti per Bra.

Tale comportamento, alla luce dell’assegnazione della vice presidenza del Consiglio al consigliere Sergio Panero, colloca in un’altra ottica il risultato del ballottaggio del 9 giugno scorso: frutto probabilmente di accordi pregressi, non palesati agli elettori, sicuramente ben puntualizzati e definiti dietro le quinte.

Tutto ciò risulta ben distante dallo spirito di collaborazione tanto ostentata dal sindaco Gianni Fogliato e dai suoi collaboratori, che dovrebbero essere garanti della democrazia e della partecipazione cittadina. Un’altra occasione persa dalla sinistra, che parla spesso di pace sociale, ma nulla fa per tentare di perseguirla“.