Regione Piemonte, Graglia: “Nelle linee programmatiche del governatore Cirio importanti spunti”

In una nota le osservazioni del vicepresidente del Consiglio regionale Franco Graglia, esponente di Forza Italia

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Nella presentazione delle linee programmatiche pronunciata oggi dal neo governatore Alberto Cirio ci sono stati importanti spunti per il futuro del Piemonte. Già i tre punti cardine che ha segnalato (autonomia, fondi europei e semplificazione) fanno notare il cambio di passo della Giunta. E’ evidente che la battaglia per l’autonomia è centrale per il futuro finanziario della Regione e per la credibilità dell’Ente che ha bisogno di assicurare risposte veloci e concrete ai cittadini.

Risposte che passano anche attraverso una spesa dei fondi europei migliore rispetto a quella degli ultimi cinque anni, che si è aggirata sul 50% con il serio rischio di vederci scippate risorse in favore di altri Stati più virtuosi. Non sfugge a nessuno che tutto questo non può avvenire se la Regione non si impegna in una seria opera di semplificazione, capace di mettere ordine ne in quegli oltre 300 regolamenti che ha prodotto dalla sua istituzione del 1970 ad oggi”.

Ad affermarlo in una nota il vicepresidente del Consiglio regionale Franco Graglia che ha aggiunto: “Il discorso del presidente Cirio, avvenuto oggi in Aula, è in piena sintonia peraltro con i miei cavalli di battaglia della passata legislatura: vicinanza ai sindaci, con un giorno a loro dedicato, costruzione di un diritto alla salute diffuso su tutte le province, su tutti i territori e non solo a Torino; l’attenzione e il sostegno alle Pro-Loco e alle associazioni cuore pulsante di centinaia dei nostri piccoli Comuni. La realizzazione dell’Asti Cuneo, della TAV, della Pedemontana sono tornare priorità della Regione. Agricoltura, Turismo, Sport e Montagna finalmente ritrovano poi una propria dimensione e dignità nel dibattito politico, così come le manutenzioni ordinarie che per anni sono state trascurate. Ho lasciato per ultimo il tema della famiglia: sono certo che Cirio riuscirà a costruire delle misure capaci di sostenere la costruzione di nuovi nuclei familiari e per supportare quelli già esistenti in un momento dove è grave il fenomeno della denatalità. Sono fiducioso per il futuro e sono convinto che faremo un grande lavoro insieme per il Cuneese e il Piemonte“.