Suoni dalle Colline di Langhe e Roero prosegue tra Flamenco, serenate e un viaggio intorno al mondo

0
698

Dopo i concerti di apertura degli scorsi giorni al Castello di Verduno e presso il bosco di Monterotondo di Torresina, Suoni dalle Colline di Langhe e Roero entra nel vivo con un appuntamento al giorno nei luoghi più affascinanti delle Colline Unesco di Langhe & Roero.
Dalla Cantina Terre del Barolo di Castiglione Falletto, con un concerto dedicato al Flamenco, alla Tenuta Carretta di Piobesi d’Alba, tra sogni danze e serenate, fino alla Chiesa di Santa Maria del Podio a Santo Stefano Roero per un vero e proprio viaggio intorno al mondo grazie alla musica.

Qui di seguito gli appuntamenti di martedì 9, mercoledì 10 e giovedì 11 luglio.

Martedì 9 luglio ore 21

Castiglione Falletto, Cantina Terre del Barolo

Spagna e flamenco

Estefanía Brao ballerina

Joaquín Palomares violino Fernando Espí chitarra

Mercoledì 10 luglio ore 21

Tenuta Carretta, Piobesi d’Alba

Sogni, danze e serenate

Arnaud Kaminski violino Krzysztof Komendarek-Tymendorf viola

Luca Magariello Cello’s Project

Giovedì 11 luglio ore 21

Santo Stefano Roero, Chiesa parrocchiale di Santa Maria del Podio

Viaggio intorno al mondo

Jacopo Taddei saxofono

Roberto Porroni chitarra

Suoni dalle Colline di Langhe e Roero, rassegna facente parte del progetto Alba Music Festival, prosegue poi per un mese intero (fino al 4 agosto) dedicato alla musica classica di alto livello con concerti a cadenza quasi quotidiana alla presenza di artisti provenienti da ogni angolo del mondo.

A fare da palcoscenico ai concerti saranno alcuni dei luoghi più suggestivi e affascinanti delle Colline patrimonio Unesco di Langhe & Roero, piccoli gioielli spesso poco conosciuti anche dai piemontesi stessi: dalle piazze e i castelli dei piccoli borghi arrampicati sui tanti colli presenti sul territorio, con una vista mozzafiato, ai palazzi signorili e le ville, dalle chiese barocche fino alle cantine storiche dove si producono vini conosciuti in tutto il mondo e nel cuore dei boschi che si sviluppano nella zona.

L’obiettivo che si pone il Festival è quello di portare la musica classica di alto livello tra la gente, per farla conoscere in un modo più informale e leggero, e nello stesso tempo, promuovere le eccellenze paesaggistiche, artistiche, culturali ed enogastronomiche di questo incantevole angolo di Piemonte, che si presta benissimo a fare da palcoscenico naturale e architettonico.

c.s.