Daisy Osakue e Josè Bencosme le stelle del Meeting

Mondovì si prepara a tornare capitale dell'atletica leggera

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Appena cinque giorni e Mondovì ritornerà capitale dell’atletica leggera.

Domenica 23 giugno 2019, infatti, sulla rinnovata pista del Beila andrà in scena la ventesima edizione del“Meeting di Primavera”, manifestazione nazionale organizzata come consuetudine dall’A.S.D. Atletica Mondovì – Acqua S. Bernardo, presieduta da Marcella Carpanelli.
Tanta e gloriosa la strada percorsa dal Comitato Organizzatore che prosegue il cammino
avviato il 1° maggio 2000, giorno della prima edizione del Meeting. Due decadi costellate
da grandi successi, buona affluenza di pubblico, elevata caratura tecnica degli atleti e notevoli risultati tecnici.

Particolarmente fitto il programma di gare di domenica, con una prima parte (dalle ore 14 alle 17) dedicata interamente ai giovani delle categorie Ragazzi e Cadetti: in palio i titoli provinciali di 60 hs, 1.000, vortex, lungo per la categoria ragazzi/e e
80, 300 hs, 1.200 siepi, martello e alto. A partire dalle 17 le gare degli Assoluti dove si annunciano partecipazioni di grande rilievo.
Nella stagione che porta verso i Mondiali di Doha, numerosi atleti calcheranno il rinnovato
manto dell’impianto monregalese alla ricerca di nuovi primati personali e, in qualche caso,
del ‘minimo’, utile proprio per la competizione iridata.

Tra i ‘big’ spuntano i nomi di Giuseppe Gerratana (A.S. Dil. Lib. Running Modica, 8’11”23), Francesco Breusa (CUS Torino, 8’11”27) e Ahmed El Mazoury (Atl. Casone Noceto, 8’06”82) che renderanno di certo ‘rovente’ la gara dei 3000 metri.

Nel palmares di Gerratana brilla l’argento europeo Under 23 conquistato a Tampere (Finlandia) nel 2013, migliorando nettamente il record personale sui 3000 siepi con 8’35”55.

Argento europeo Under 23 anche per El Mazoury, conquistato nel 2011 ad Ostrava nei 10.000 metri. Grande parterre anche per gli 800 metri maschili con Soufien El Kabbury (CUS Torino, 1’47”19), Mohaned Zerrad (Atl.

Biotekna Marcon, 1’49”73) e Andrea Vair (Atl. Susa, 1’58”82). Ha già dichiarato apertamente le sue intenzioni Josè Raynaldo Bencosme De Leon (Fiamme Gialle, 49”22) che si presenterà al Beila con l’obiettivo di staccare il pass per la competizione qatariota nella distanza dei 400 metri ostacoli.

La carriera dell’ostacolista azzurro, dominicano di nascita cuneese d’adozione, si apre con un bronzo iridato Under 18 ed un bronzo europeo Under 20. Vincendo il titolo juniores a Pescara 2010 è diventato il miglior 18enne italiano di sempre (51.04, spodestando Saber, quindi 49.94 nella stagione successiva) e a Torino 2011 è stato il terzo junior a vincere un tricolore assoluto nei 400 ostacoli. Dopo la semifinale olimpica a Londra, una serie di infortuni ne ha frenato l’ascesa, ma nel 2016 ecco il rientro nei 400 ostacoli sotto la guida tecnica dell’ex iridato Fabrizio Mori. La gara del lancio del disco, sia in ambito maschile che femminile, riserverà grande spettacolo. Nella ‘gabbia’ entreranno Giovanni Faloci (Fiamme Gialle, 64.77), argento all’Universiade di Kazan e quinto italiano di sempre nella specialità, Stefania Strumillo (Atletica 2005, 59.80) nel 2015 medaglia di bronzo alle Universiadi di Gwangju all’esordio in Nazionale assoluta e, infine, Daisy Osakue (Fiamme Gialle, 61.35). Nata e cresciuta all’ombra della Mole, dal gennaio 2017 il giovane talento azzurro si è trasferito alla Angelo State University, in Texas, con notevoli progressi fino alla migliore prestazione italiana Under 23 nel disco (57.49 ad Abilene, nel mese di marzo), superata dopo quasi 39 anni. Un limite portato a 57.64 negli Europei a squadre di Lille, al debutto in Nazionale assoluta, e poi a 59.72 il 7 aprile 2018 a San Angelo,allenandosi oltreoceano con il tecnico Nate Janusey, pochi mesi prima del quinto posto agli Europei di Berlino. Il 25 aprile 2019 ad Abilene centra il personale di 61.35 nonché il minimo per il Mondiale di Doha e la terza prestazione europea stagionale.

«Siamo sinceramente orgogliosi – dichiara Enrico Priale, responsabile organizzativo del
Meeting di Primavera – di questo prestigioso traguardo: festeggiare vent’anni di Meeting
con una pista interamente rinnovata sarà per noi molto emozionante. Ci attendiamo grande
pubblico ed altrettanto altisonanti prestazioni tecniche: i nomi già annunciati sono di
profilo internazionale così come ci auguriamo di poter ospitare altri atleti nei settori velocità
e salti. Aggiornamenti in merito verranno diramati a ridosso dell’evento».

Due saranno le gare più ‘sentite’ a cui è stato dedicato un Memorial: gli organizzatori dell’ Atletica Mondovì – Acqua S. Bernardo vorranno ricordare due figure storiche dello sport
monregalese che troppo presto ci hanno lasciato: il miglior risultato tecnico ottenuto nelle
gare dei 100 metri porterà all’assegnazione del trofeo in onore a “Milvio Fantoni”, mentre
il miglior risultato tecnico dei 400 ostacoli sarà per dedicato a “Salvatore Bonino”.