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Ancora tentativi di furti e truffe ai danni di anziani nella zona di Cuneo. Solo nell’ultima settimana, la Polizia si è occupata di quattro casi simili. Uno è andato a segno, martedì 18 giugno: una persona anziana si è fidata di un sedicente tecnico, che con la scusa di dover effettuare alcuni accertamenti, è entrato all’interno dell’abitazione. “Dove tiene l’oro?”, ha chiesto alla vittima, consigliando di affidarlo a lui per custodirlo in un posto più sicuro. In questo modo il finto tecnico è riuscito a rubare alcuni monili.
Altri tre episodi simili non sono invece andati a segno: in un’occasione un vicino si è insospettito e ha chiesto informazioni facendo allontanare il malintenzionato di turno; un’altra volta è stato un passante a mettere in fuga una persona che stava seguendo un anziano appena uscito da un ufficio delle Poste. Nell’ultimo caso, un sedicente tecnico del gas si è presentato a casa di una signora, che ha preso tempo chiamando al telefono il marito e consigliando così la fuga al truffatore.
“Si spacciano per tecnici del gas o dell’acquedotto, impiegati di banca o operatori della Polizia Locale – ha spiegato il questore Emanuele Ricifari -. La raccomandazione è di fare la massima attenzione: non fidatevi degli estranei che vi fermano per strada, sotto casa o che bussano alle vostre porte. L’invito è anche per i cittadini terzi: nel caso notassero qualche situazione sospetta, non esitino ad intervenire o allertare le forze dell’ordine. E’ l’unico modo per arginare questo odioso fenomeno”.
