Chi ha fatto meglio nel 2018/19? VOTA LA SQUADRA CUNEESE DELL’ANNO!

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Mese di giugno, tempo di verdetti e giudizi. Come ogni anno, in ogni società sportiva che si rispetti si starà tracciando un bilancio su quanto fatto: si sono raggiunti gli obiettivi prefissati la scorsa estate? Dove si può migliorare? Chi ha fatto meglio tra i nostri rivali?

Domande a cui si cerca di dare una risposta oggettiva, incorrendo spesso nel rischio di trovare delle scusanti per gli errori commessi o di esaltarsi eccessivamente.

Chi meglio degli appassionati può allora dare un giudizio maggiormente obiettivo? Ecco perché, ora tocca a voi!

Quello che chiediamo ai nostri lettori è di scegliere la miglior squadra del 2018/19. Chi, insomma, vi ha fatto battere maggiormente il cuore con le sue imprese tra i gruppi in lizza di seguito? A voi l’ardua sentenza (di seguito le motivazioni dei sette club scelti).

Le società che abbiamo scelto, in breve:

1. Cuneo Granda Volley (Serie A1 – Volley)
Stagione della consacrazione per il sodalizio guidato da patron Borgna: la vittoria all’esordio in quel di Chieri, con alcuni set eterni ed appassionati nel derby iniziale a fare da preludio ad un’annata coronata con l’ingresso nella final eight della pool Scudetto. Il punto più alto? La vittoria del 26 dicembre contro le campionesse d’Italia (e future regine d’Europa) della Igor Volley Novara in un PalaUbiBanca gremito come solo nelle grandi occasioni.

Perché? Ingresso nella pool Scudetto della Samsung Volley Cup

2. Giovanile Centallo (Promozione – Calcio)
Finalmente, l’Eccellenza. L’annata rossoblù è stata una corsa contro il tempo per centrare un passaggio record nella seconda categoria dilettantistica nazionale, arrivato già nel mese di marzo. Nel mezzo, tante vittorie esaltanti ed un lungo percorso anche in Coppa Italia Promozione, a testimonianza del fatto che la squadra di Bianco era tra le più forti mai allestite per la categoria.

Perché? Vittoria del campionato di Promozione girone C

3. Fossano (Eccellenza e Juniores Regionale – Calcio)
Un altro trionfo, questa volta una categoria sopra. Mister Viassi lo aveva già detto a luglio: “Non mi nascondo, vogliamo salire!”. Ed il salto in Serie D arriva, nonostante qualche intoppo in corso d’opera, seguito da una rimonta da squadra vera, trascinata dalle giocate di Romani e dai gol di Alfiero. A fare da contorno, la straordinaria cavalcata della Juniores, vincitrice del titolo Regionale ed eliminata solo dalla Varesina nel percorso nazionale.

Perché? Vittoria del campionato di Eccellenza B e della Juniores Regionale

4. Azzurra (Prima Categoria – Calcio)
Terza ed ultima squadra di pallone scelta, senza nulla togliere alle altre compagini che hanno ottenuto risultati di prestigio. Stagione clamorosa per i morozzesi, già campioni annunciati a dicembre e poi trionfanti nei primi giorni d’aprile, trascinati dai gol di Fenoglio, entrato nella ristretta cerchia dei “mister-30” di categoria.

Perché? Vittoria del campionato di Prima Categoria girone F

5. Libellula Volley Bra (Serie C – Volley)
Come lasciar fuori lo squadrone braidese? Una stagione in pieno volo per le libellule, capaci di centrare il doblete Coppa-promozione, ottenendo il salto in Serie B2 al termine di un campionato intenso e bellissimo, con tanti derby cuneesi a renderlo unico.

Perché? Vittoria della Coppa Piemonte e promozione in Serie B2

6. A4 Scotta Tonoli Verzuolo (Tennis tavolo – Serie A1)
Chi l’avrebbe mai detto che quella passione di pochi amici a pochi passi dalla più grande Saluzzo avrebbe sfiorato un giorno il Tricolore. Verzuolo ha scritto quest’anno una pagina indelebile della storia sportiva cuneese, con il secondo posto nazionale, ottenuto perdendo solo nella finalissima contro il forte Messina, nella Serie A1 di tennis tavolo. Resta un percorso clamoroso, che ha definitivamente inserito la Scotta Tonoli nell’élite della disciplina.
Perché? Vice-campione d’Italia di tennis tavolo

7. Hockey Club Bra (Hockey su prato – Serie A1)
Se i verzuolesi sfiorarono il titolo, c’è chi sul tetto d’Italia è arrivato, con grande merito. L’Hockey Club Bra, anzi, ha fatto di più, scrivendo il proprio nome nella storia dell’hockey su prato per l’ottava volta. Decisivo un corto realizzato da Nicholas Chiesa a Padova, nel quarto tempo di gioco. Per la società di patron Giuseppe Palmieri l’ennesimo trionfo a livello nazionale. Una vera eccellenza cuneese.

Perché? Campione d’Italia di hockey su prato