Aggredisce una signora e le strappa la collana di perle: arrestato ad Asti

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Conferenza stampa della Polizia di Stato

Nella serata dello scorso 18 giugno, la Polizia di Stato – Squadra Mobile della Questura di Asti, congiuntamnete a personale in servizio di Volante, interveniva in c.so Volta, a seguito di richiesta telefonica da parte di una signora, la quale segnalava alla Sala Operativa di essere stata appena rapinata di una collana di perle, da parte di un giovane che l’aveva aggredita sul pianerottolo della propria abitazione.

Gli agenti della Volante, prontamente intervenuti sul posto unitamente alla Squadra Mobile, hanno acquisito dalla vittima una minuziosa descrizione sia somatica che dell’abbigliamento indossato. Le immediate attività investigative, avviate anche grazie al rinvenimento di catenina in oro che l’aggressore aveva smarrito sul luogo del reato a seguito della colluttazione con la vittima, hanno consentito agli agenti della Polizia di Stato di risalire ad un 21enne italiano molto conosciuto agli operanti per analoghi reati e sottoposto in regime degli arresti domiciliari presso l’abitazione della madre.

L’accessorio rinvenuto sul posto è stato ricollegato al giovane in quanto indossato dal medesimo in alcune fotografie pubblicate su profili social. Gli operatori si sono recati, dunque, presso l’abitazione del presunto aggressore ed hanno proceduto alla perquisizione del domicilio.
Nel corso della perquisizione nulla è stato rinvenuto di quanto asportato dalla vittima, anche in considerazione del fatto che durante la fuga il medesimo aveva perso buona parte dei preziosi. Ciò nonostante, si sono raccolti idonei ed inconfutabili elementi in merito all’abbigliamento descritto dalla parte offesa ed ancora indossato dall’aggressore.

In sede di denuncia, la parte offesa ha riconosciuto senza ombra di dubbi il giovane.
Pertanto il 21enne, è stato tratto in arresto e denunciato per i reato di rapina aggravata ed evasione. Il giovane è stato, dunque, condotto presso la locale casa circondariale a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.  Dall’attività di indagine è emerso che altri due analoghi episodi, commessi nella zona est della città, sono attribuibili al giovane pregiudicato astigiano.

c.s.