Psr 2014-20: finanziati Bellino, Sampeyre e Pontechianale per il recupero e miglioramento delle borgate montane

0
695

Con determinazione numero 1885 del 29 maggio 2019 la Direzione Opere Pubbliche, Difesa del Suolo, Montagna, Foreste, Protezione Civile, Trasporti e Logistica della Regione Piemonte ha approvato i progetti ammessi al finanziamento prestito dal Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Regione Piemonte – Misura 7, operazioni 7.2.1 (“Realizzazione e miglioramento delle opere di urbanizzazione e degli spazi aperti ad uso pubblico delle borgate montane”) e 7.4.1 (“Realizzazione e miglioramento di strutture ed infrastrutture culturali-ricreative nelle borgate montane”).

Ammessi al finanziamento regionale tutti i tre progetti di intervento avanzati dall’Unione Montana Valle Varaita, riferiti a Chiazale (Bellino), Villaretto (Sampeyre) e Castello (Pontechianale). Per ciascuna delle borgate fino a 720.000 € di contributi, per spese massime di 800.000 €.

Delle circa ottanta richieste di finanziamento avanzate dai diversi territori, la Regione Piemonte ha deliberato il finanziamento soltanto a diciotto di esse, – commenta la Dott.ssa Milva Rinaudo, Vicepresidente dell’Unione Montana Valle Varaita –: siamo estremamente soddisfatti del risultato ottenuto in valle Varaita, poiché tutti i tre progetti che avevamo selezionato sono risultati ammissibili e finanziabili. Questo ottimo esito è frutto del grande lavoro preventivo svolto da questa Unione Montana che, di concerto con i Comuni del territorio, ha saputo presentare candidature forti, poi risultate vincenti”.

Nelle tre borgate beneficiarie verrà realizzata una nuova pavimentazione in pietra locale e saranno effettuate migliorie quali l’interramento delle linee telefoniche ed elettriche, la realizzazione di nuovi punti luce a led e interventi di arredo urbano.

A Chiazale, borgata di Bellino, si prevede inoltre di recuperare il forno comunitario allestendo un laboratorio didattico-culturale dedicato alla lavorazione del pane tradizionale, implementando il percorso tematico di visita dedicato ai forni delle diverse borgate, a seguito degli interventi di recupero già realizzati nelle borgate di Mas del Bernard, Chiesa, Celle e Fontanile.

A Villaretto, borgata di Sampeyre, si procederà con il recupero dell’edificio un tempo adibito a forno comunitario e a scuola pubblica, per allestirvi un laboratorio didattico-culturale.

A Castello, borgata di Pontechianale, verrà infine allestito un laboratorio didattico-multimediale sulle risorse ambientali e naturalistiche dell’alta valle.

Lo scorso novembre l’Ente aveva scelto di candidare queste tre borgate al bando regionale dopo una attenta procedura: una commissione tecnica appositamente nominata aveva valutato le proposte ricevute, in tutto dodici provenienti da otto diversi comuni, tenendo in considerazione i criteri di selezione preferenziale messi in atto dalla Regione Piemonte: le borgate dovevano essere collegate direttamente alla rete viabile ordinaria (strade statali, provinciali, comunali) oppure attraverso infrastrutture d’accesso come le ferrovie o gli impianti a fune ed essere costituite da un numero di case da 10 a 100.

Premiante anche il dato della quota più elevata. A seguito delle valutazioni della commissione, durante il consiglio di lunedì 12 novembre 2018 l’Unione Montana Valle Varaita aveva approvato all’unanimità dei presenti la scelta delle borgate beneficiarie, invitando i comuni a finalizzare le proprie candidature per accedere al finanziamento regionale.

Promosso a settembre dello scorso anno, il bando regionale “borgate” , previsto dalla Misura 7 – Operazioni 7.2.1 e 7.4.1 del Programma di sviluppo rurale 2014-2020, finanzierà diciotto interventi in tutto il territorio piemontese, dodici in provincia di Cuneo, attraverso un contributo in conto capitale del 90% delle spese.

L’iniziativa prosegue gli interventi di riqualificazione avviati con il Programma di sviluppo rurale 2007-2013: rispetto alle precedenti misure, in questa occasione i finanziamenti saranno destinati soltanto a interventi su parti pubbliche.

c.s.