Bandiera nera all’Anas per i ritardi al Tenda Bis: “Una situazione dannosa per tutti”

Il commento dell'UNCEM dopo la bandiera nera della Carovana delle Alpi assegnata da Legambiente per "i gravissimi e inaccettabili ritardi nel cantiere e nei lavori del Tenda-bis"

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Bene ha fatto Legambiente oggi a Valdieri nel consegnare la “bandiera nera” della “Carovana delle Alpi” all’Anas per i gravissimi e inaccettabili ritardi nel cantiere e nei lavori del Tenda-bis. Una situazione dannosa per tutto il Cuneese e per tutto il Piemonte, denunciata più volte da Uncem, da tutti i Sindaci al Prefetto, al Governo, ai Parlamentari europei. La mobilitazione prosegue da tempo e andrà rafforzata. Perché il Tenda è un passaggio verso l’Europa, emblema delle Alpi-cerniera, che per colpa dei ritardi di Anas restano invece barriera verso Francia e Liguria“. Questo il commento del presidente dell’UNCEM Lido Riba dopo la decisione presa da Legambiente.

Molto grave secondo Uncem – , prosegue Riba che ha guidato dal Prefetto Russo, alcuni mesi fa, molti Amministratori, compatti con il Sindaco e Presidente della Provincia di Cuneo, Federico Borgna. – Il Primo cittadino del Capoluogo ha più volte chiesto ad Anas e Ministero delle Infrastrutture dei chiarimenti, di non ignorare questo pezzo di Piemonte. Oggi arriva la “bandiera nera”.

Uncem ha chiesto qualche settimana fa al Ministro Toninelli di chiarire la situazione della Asti-Cuneo, del Tenda e dei lavori per le circonvallazioni dei Comuni lungo la Valle Stura. Tre emergenze che non sono solo di Cuneo e delle sue Valli, ma sono dell’intero Piemonte e dell’Italia. I transiti alpini meritano attenzione politica e tempi certi di intervento. Anas non li ha rispettati. E anche la Francia doveva fare di più. Di certo la mobilitazione Uncem, con i Sindaci in testa – a partire da Germana Avena, Gian Pietro Pepino, con l’intera Amministrazione di Limone Piemonte oggi guidata da Massimo Riberi – non si ferma e proseguirà nell’estate“.