Assegnato il Premio Rotary Alba 2019 a Roberto Cavallo

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Il premio Rotary Alba 2019 è stato assegnato a Roberto Cavallo, agronomo, divulgatore scientifico, imprenditore, consulente ministeriale in qualità di esperto di temi ambientali.

Martedì 11 giugno presso la sede estiva del sodalizio al ristorante Cà del Lupo a Montelupo Albese soci e ospiti sono intervenuti per l’importante cerimonia. Il riconoscimento del Rotary nacque nel 2000, quando nell’anno simbolo del passaggio al nuovo millennio il Rotary Alba decise di creare un riconoscimento a favore di persone fisiche, associazioni o istituzioni che si fossero particolarmente distinte nella propria attività, realizzando progetti od iniziative particolarmente meritorie.

Nei suoi vent’anni di vita il premio Rotary Alba, curato dal punto di vista organizzativo da Renato Montalbano, è stato assegnato sia ad associazioni di volontariato che personalità di spicco del territorio. Il trofeo gli è stato consegnato dal presidente del club Lorenzo Gallo e dal presidente della commissione valutatrice Enzo Demaria per l’attività dedicata allo sviluppo sostenibile, così da trasformare il concetto di rifiuto da problema a risorsa.

Roberto Cavallo nel 1996 creò la cooperativa Erica della quale è amministratore delegato, azienda leader nella consulenza tecnica in comunicazione ambientale e nel corso degli anni si è consolidato un’esperienza in progetti ambientali a livello locale, partecipando anche a numerose trasmissioni televisive. Tra il 1997 il 1999 fu chiamato in giunta dall’allora sindaco Demaria in qualità di assessore con deleghe a agricoltura, protezione civile e ambiente, in quel periodo la città di Alba fu la prima amministrazione ad attivare la raccolta differenziata porta a porta per lo scarto organico. Sempre sotto la sua gestione, Alba passò al 35% di raccolta differenziata, balzando ai primi posti come comuni virtuosi in Piemonte.

«Ringrazio il Rotary per l’assegnazione di questo premio – ha spiegato Cavallo, a metà tra l’emozionato e l’orgoglioso – Nella mia vita professionale ho cercato di creare un modello distributivo e sostenibile dove quando si cresce, lo si fa tutti insieme. La vera sostenibilità di oggi è però rappresentata dall’economia di tipo circolare, diventata oggi una sfida concettuale nella simbiosi non tanto industriale, quanto più amministrativa e civile.

In un mondo che fa di questo concetto un’etichetta e molto spesso ha un apparato burocratico dove le leggi sono arcaiche e non aiutano, si rende necessario un cambio di paradigma e di mentalità industriale ancora troppo spesso ancorata al concetto di economia lineare».

Il Rotary club Alba chiuderà l’anno sociale martedì 25 giugno con il consueto passaggio di consegne, il bilancio delle attività e dei service svolti oltre all’ingresso di alcuni nuovi soci.

c.s.