Velocità in Salita: Ezio Musso è 4° a Spoleto

Al rientro dopo anni di inattività, il cuneese si è dimostrato subito molto competitivo

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Il Campionato Italiano di Velocità in Salita (CIVS), che vede impegnato nella classe Naked il cuneese del moto Club Drivers Cuneo Ezio Musso, tornato alle gare praticamente dopo sei anni di inattività, è iniziato il mese scorso con la Leccio-Reggello, dove il pilota della Suzuki GSR 600 si è classificato quinto di classe, correndo con il numero di gara 591, in omaggio al figlio Fabio, scomparso nel 2015.

Il week end del 25/26 maggio si è disputata, sul percorso Spoleto-Monteluco, la gara doppia, che ha visto Ezio Musso, unico rappresentante della Provincia Granda, impegnato nella classe Naked, la più veloce in assoluto, classificarsi in quarta posizione in entrambe le manche disputate al sabato ed in quinta nelle due giornate della domenica, risultati che l’ha portato ad un passo dal podio nella classifica assoluta.

La vittoria di classe è andata a Francesco Martinelli (M.C. Egna – Triumph), seguito dal pluri campione italiano Stefano Manici (M.C. Ducele – Triumph) e Federico Mercurio (M.C. Oggiono – Triumph) e dal cuneese del Moto Club Drivers Cuneo Ezio Musso (Suzuki).
Sono stati due giorni di brutto tempo, che non hanno comunque impensierito più di tanto i tanti partecipanti al CIVS, anche se dovevano confrontarsi con un tracciato asfaltato solamente nei giorni precedenti la gara, pertanto scivoloso anche a causa della sabbolina stesa sull’asfalto per farlo asciugare, problema che ha causato numerose scivolate.

Dopo praticamente sei anni di inattività – ha riferito Ezio Musso – ho fatto quel che potevo. La gara si è disputata in condizioni non ideali per i piloti, in quanto si è corso sotto la pioggia, su un tracciato pericoloso, con un asfalto appena rifatto, con alcuni residui di terriccio. Forse, se in gara due non si sgonfiava la gomma posteriore, potevo ambire al podio, ma va bene così. Spero di rifarmi a fine giugno ad Isola del Liri (FR). Ringrazio Mauro dei Cancelli che mi sostiene e gli amici Valter, Alessio, Tino ed Elena”.

Dario Malabocchia