REGIONALI 2019: sei cuneesi eletti a Palazzo Lascaris. Maurizio Marello il più votato in Granda. DATI DEFINITIVI

Genesio vince la corsa nel Carroccio: è il più votato della Lega in provincia

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Quando lo spoglio delle schede ed il computo delle preferenze sono giunti al termine, è chiaro il quadro del Consiglio Regionale che andrà a comporsi sotto la nuova giunta guidata da Alberto Cirio.

Saranno 33 i consiglieri del Centrodestra, 13 del Centrosinistra e 5 del Movimento 5 Stelle. Fra questi, 6 arrivano direttamente dalla provincia di Cuneo: in maggioranza, troveremo due esponenti leghisti, il sindaco di Santo Stefano di Belbo Luigi Genesio Icardi (il più votato del Carroccio in Granda con 4.596 preferenze), che ha sorpassato nell’ultima sezione scrutinata, quella “di casa”, il saluzzese Paolo Demarchi  (3845); per Forza Italia, grande risultato per il fossanese Franco Graglia che vola a Palazzo Lascaris grazie alle 3.579 preferenze ricevute, mentre per Fratelli d’Italia, eletto Paolo Bongioanni con 2.260.

Restano in “stand by”, candidati come Matteo Gagliasso (2.420), Mario Canova (1.995) e Livio Acchiardi (1.399), i quali potrebbero subentrare in Consiglio in caso di assessorati assegnati a Genesio e Demarchi in quota Lega, a Graglia in quota Forza Italia ed a Bongioanni in quota FdI.

Per quanto concerne l’opposizione, rappresenterà il Partito Democratico il sindaco uscente di Alba Maurizio Marello, il più votato in assoluto nella provincia con ben 5.813; niente da fare, nonostante ottimi risultati personali, per Bruna Sibille, sindaco uscente di Bra (3.597) ed Alberto Valmaggia (candidato con la lista Chiamparino per il Piemonte del Sì, 4.593); il Movimento 5 Stelle elegge invece l’ex Consigliere Comunale di Alba Ivano Martinetti (544).

Di seguito tutti i risultati DEFINITIVI