Australia amara per un turista di Novi Ligure: arriva bolletta telefonica da 109.000 euro

0
942

E’ stata una vacanza amarissima quella appena conclusa per un uomo di Novi Ligure, che al ritorno da un viaggio in Australia si è visto recapitare una bolletta telefonica da 108.869,48 euro. L’uomo avrebbe raggiunto questa esorbitante cifra continuando a inviare ai familiari foto via smartphone dopo aver superato il traffico internet compreso nel suo contratto telefonico.
Inevitabile il ricorso ad un associazione consumatori che ne ha tutelato gli interessi. Globoconsumatori, che sta supportando l’uomo nella sua battaglia legale, si è subito appellata alla delibera dell’Agcom che prevede che “Gli operatori mobili, in conformità con le disposizioni regolamentari dell’Autorità in materia di trasparenza delle condizioni economiche dei servizi offerti alla clientela ed in linea con le migliori pratiche a livello comunitario, assicurano agli utenti finali condizioni di piena trasparenza sui nuovi piani tariffari di base per i servizi voce e SMS nel rispetto degli impegni di cui alle note citate in premessa” e che “Gli operatori mobili, con riferimento ai piani tariffari che prevedono un plafond di traffico dati tariffato a forfait (di tempo o di volume), rendono disponibili gratuitamente sistemi di allerta efficaci che, al raggiungimento di una soglia di consumo pari ad una percentuale del plafond di traffico (di tempo o di volume) scelta dall’utente tra le diverse opzioni proposte dall’operatore, informino l’utente medesimo: a) del raggiungimento della soglia; b) del traffico residuo disponibile; c) del prossimo passaggio ad eventuale altra tariffa e del relativo prezzo al superamento del plafond”.