Tragedia sul Monte Rosa: ritrovata in fondo ad un crepaccio la salma di Massimo Peressini

L'uomo era disperso da oltre 48 ore

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La salma dell’alpinista Massimo Peressini, 44enne residente a Novara, e disperso nel massiccio del Monte Rosa da domenica scorsa è stata ritrovata questo pomeriggio intorno alle 16.30 in fondo a un crepaccio nei pressi del Col del Lys (4151 m) tra Valle d’Aosta, Piemonte e Svizzera.

Si è trattato di un’operazione complessa a causa delle condizioni meteorologiche proibitive per vento e freddo e della quota elevata, risolto grazie alla sinergia tra Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese, Soccorso Alpino Valdostano e Soccorso Alpino della Guardia di Finanza. Sono state adoperate tutte le risorse umane e tecnologiche a disposizione: elicotteri, droni, unità cinofile e la nuova antenna Recco.

Il ritrovamento è avvenuto grazie all’individuazione di una traccia nella neve nei pressi del crepaccio. Con l’ausilio delle corde i tecnici si sono calati all’interno per circa 30 metri prima di trovare il corpo esanime dell’uomo che in seguito è stato recuperato dall’eliambulanza 118 piemontese e consegnato alle autorità per le operazioni di Polizia Giudiziaria.