ELEZIONI 2019: Garessio avrà quattro liste. Renza Roberi si candida per “GARESSIO BENE COMUNE”

Renza Roberi, assistente sociale del Servizio Socio Assistenziale dell’Unione Montana di Ceva, concorrerà per la carica di Primo Cittadino con la lista “GARESSIO BENE COMUNE”

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Garessio avrà anche una donna come candidato Sindaco per le prossime elezioni, infatti, Renza Roberi, assistente sociale del Servizio Socio Assistenziale dell’Unione Montana di Ceva, concorrerà per la carica di Primo Cittadino con la lista “GARESSIO BENE COMUNE”.

«Lavoro sul territorio a contatto con la gente da più di 40 anni, ho conseguito il diploma di laurea presso l’Università di Siena e sono referente di zona per l’area disabili».

Quali sono le motivazioni che l’hanno spinta a candidarsi?

«In passato non mi sono occupata di politica perché ho voluto dedicarmi totalmente alla mia professione, che per essere svolta adeguatamente richiede tempo e dedizione» – spiega la candidata – «Ora che sono prossima alla pensione penso di avere un’esperienza consolidata da poter offrire al mio paese. Concorrere per la carica di Sindaco è una bella sfida, lo è ancora di più visto che saremo quattro candidati».

Come è composta la lista di “GARESSIO BENE COMUNE”?

«La nostra squadra è nata da un’accurata e complessa riflessione ed è formata da persone con una grande esperienza alle spalle, sia in ambito politico-amministrativo che umano: infatti è presente l’ex Sindaco Valeria Anfosso, candidata alle Regionali, il vice Sindaco, Bruno Bologna, Franco Canavese, ambedue membri della giunta uscente e persone che ogni giorni lavorano a sostegno della comunità, penso ai vigili del fuoco, agli animalisti, ai volontari…». – spiega Renza Roberi – «Oltre che un cuoco e un’avvocato, il nostro gruppo però è formato anche da giovani, perché sono loro il futuro, la più giovane di noi ha 20 anni e studia ancora all’università, sono sicura che la sua energia sia di fondamentale importanza e riesca a coinvolgere tutto il gruppo».

Come è strutturato il vostro programma e quali sono i punti chiave?

«Abbiamo lavorato su due livelli: un primo dedicato allo sviluppo e al mantenimento del progetti iniziati dall’amministrazione uscente, come la raccolta rifiuti, la sicurezza, legata in particolare al territorio e al fiume Tanaro» spiega la candidata «E un secondo dedicato interamente al welfare: bisogna partire dai bisogni della gente, tenendo conto di tutte le fasce di età della popolazione. Anche se Garessio ha una percentuale di giovani nettamente inferiore rispetto a quella degli anziani, non bisogna dimenticare nessuno. Per i primi abbiamo in mente la creazione di luoghi di aggregazione, anche attraverso le associazioni sportive, in modo  da non costringere i ragazzi ad andare sempre fuori per trovare un luogo di divertimento, per i bambini vorremmo mantenere il micro nido, controllando anche la qualità del cibo delle mense scolastiche. Inoltre ci terremmo ad incentivare il sostegno ai disabili del territorio attraverso servizi socio assistenziali.»

Quali sono i progetti previsti per il territorio e per il rilancio turistico di Garessio?

«La nostra intenzione è quella di valorizzare Garessio 2000 e il Parco delle Fonti, che dovrebbe essere riqualificato in modo da consentirne l’utilizzo tutto l’anno come area termale. Inoltre Garessio è il territorio ideale per lo sviluppo di un turismo legato all’e-bike, alle escursioni e attività come le fattorie didattiche, che si legano perfettamente a un rilancio delle attività ricettive come alberghi, agriturismi e baite, che ne trarrebbero giovamento. Naturalmente per realizzare tutto questo è fondamentale rafforzare i rapporti con gli enti del turismo, dall’ATL, alla Confartigianato, Coldiretti e le varie associazioni di categoria.» – spiega la candidata – «Non dimentichiamo poi il Castello di Casotto, gioiello sabaudo, che meriterebbe di essere riqualificato e rilanciato in ottica turistica. Garessio è stato incluso nell’elenco dei borghi più belli d’Italia, ma perché questo non rimanga solo un titolo, bisogna lavorare e credere nelle potenzialità del paese».

Quali sono i punti di forza del paese che dovrebbero essere sfruttati maggiormente?

«E’ necessario, secondo noi, lavorare ed investire sulle energie rinnovabili, fornendo ovviamente gli adeguati studi di fattibilità. Non dobbiamo poi dimenticare che Garessio ha delle industrie con un buon tasso occupazionale, queste aziende andrebbero sostenute ed incentivate, in modo da creare nuovi posti di lavoro, che potrebbero nascere anche in relazione al settore agricolo, boschivo e dell’artigianato, con i giusti incentivi, come è già stato fatto in regioni come la Toscana e l’Emilia Romagna. Sarebbe importante anche valorizzare i nostri prodotti, ad esempio le castagne e la polenta saracena, che vorremmo proporre per  il riconoscimento DOP».

Inoltre «L’apertura di uno sportello con formazione del personale comunale, volto alla ricerca di bandi e progetti al fine di ottenere fondi economici».

Ultimo, ma non certamente per importanza, il punto d’ascolto situato all’interno del comune…

«Pensiamo che l’apertura di un punto di ascolto per il cittadino sia il modo migliore per avere un dialogo diretto e trasparente con i cittadini, per promuovere e far conoscere le iniziative, i bandi, ma anche per discutere e trovare soluzioni a possibili problematiche».

La candidata Sindaco Renza Roberi e i membri della sua lista incontreranno la popolazione per presentare ufficialmente la lista nelle prossime settimane, prossimamente verranno rese note le date.

Ecco tutti i componenti della lista “GARESSIO BENE COMUNE

RENZA ROBERI: Candidato sindaco – anni 59

Diploma di laurea di assistente sociale. Dipendente dell’unione montana di Ceva, assistente sociale presso il servizio socio assistenziale, sede Garessio. Referente dell’area disabili. Co-fondatrice e coordinatrice dell’associazione culturale “ARDENA” di Garessio.

VALERIA ANFOSSO: anni 52

Ortottista e riabilitatore visivo presso gli ospedali di Mondovì e Ceva – docente Università di Torino – presidente Centro Studi Garexium.

BRUNO BOLOGNA: anni 58

Pensionato – vicesindaco uscente.

FRANCO CANAVESE (detto FIDEL): anni 64

Consigliere comunale uscente del comune di Garessio e dell’Unione Montana Alta Valle Tanaro – amministratore della casa di riposo Opera Pia Garelli di Garessio.

ROBERTA CANAVESE: anni 54 Avvocato cassazionista.

MATTEO FERRUA: anni 31

Informatico e programmatore presso Huvepharma Italia (ex Lepetit).

ELISA MASSA: anni 29

Laureata in educazione professionale presso l’università di Torino – Educatrice professionale presso la cooperativa Valdocco sul territorio della Val Tanaro.

BARBARA MAZZA: anni 47

Ambientalista e volontaria della LIDA.

GRAZIA ODASSO: anni 30

Project leader per l’organizzazione di eventi nel settore del M.I.C.E. – membro del direttivo dell’associazione Palio delle borgate di Garessio.

PAOLO PAVARINO: anni 48 Cuoco e docente.

GIUSEPPE ROLANDO: anni 59

Ex postino – volontario soccorritore Croce Bianca di Garessio.

MAURO ROSSO: anni 57

Ex dipendente della Rhibo – vice capo distaccamento dei vigili del fuoco volontari di Garessio.

ALICE SOLA: anni 19

Studentessa di Beni Culturali all’università̀ di Torino.