La Croce Rossa di Peveragno festeggia i 35 anni

Appuntamento sabato 4 e domenica 5 maggio

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Non sembra vero, ma sono già trascorsi ben trentacinque anni da quando, con lo slogan «Un’ambulanza per Peveragno», nell’autunno 1983, prese vita l’iniziativa di creare, in Peveragno, una struttura di Primo Soccorso dotata di autoambulanza.

Oggi il Comitato della «Croce Rossa» di Peveragno dispone di tre autoambulanze, un pulmino e due Doblò con pedana per trasporto disabili e una vettura 4×4 ; ma cosa ben importante conta circa centosessanta Volontari, peveragnesi e dei Comuni limitrofi in cui opera (Boves, Beinette e Chiusa Pesio), sei ragazzi impegnati nel Servizio Civile e tre dipendenti. Oltre agli interventi in emergenza sanitaria 118, svolge servizi dialisi, trasporto infermi, distribuzione alimentare alle famiglie segnalate dalle assistenti sociali, organizza corsi di primo soccorso e corsi di abilitazione a utilizzo del DAE (defibrillatore) alla popolazione e ha un gruppo di truccatori e trucca bimbi per le manifestazioni.

I festeggiamenti per il trentacinquesimo anniversario di fondazione inizieranno sabato 4 maggio alle 21, in Piazza Pietro Toselli, con il concerto musicale dei Saber System e l’attività sensoriale sulla sicurezza stradale a cura del gruppo giovani C.R.I. Peveragno.

Il 5 maggio sfileranno, al mattino, per le vie del paese accompagnati dalla musica della Banda Musicale, dalle Majorettes di Peveragno e dai rappresentanti delle altre sezioni. Dopo la Santa Messa delle ore 11, celebrata nella Parrocchia di Santa Maria, verrà inaugurato un nuovo mezzo per il trasporto dei disabili, un Fiat Doblò acquistato grazie ad un contributo della Cassa Rurale Artigiana di Boves.

Continueranno la festa al Ristorante il Picchio Rosso, dove saranno premiati i volontari (Riccardo Cisnetti ed Elio Mauro, trentacinque anni di servizio, Giuseppe Cavallo e Nello Re trenta, Dario Cometto, Adriana Faccia e Cinzia Garro venticinque, Paola Brossa, Bruno e Stefano Cavallo, Giuseppe Cometto e Salvatore Rainò venti, Domenico Franza, Ezio Giavelli e Liuba Mondino quindici, Marco Giordana, Francesco Baruffolo, Angelo Bracco, Francesco Cavallo, Giuseppina Dalmasso, Daniela Fabro, Ilde Fortunato, William Gastaldi, Gianfranco Glorioso, Giuseppe e Vilma Massucco, Margherita Ramondetti dieci, Luciano Ardino, Michele Carollo, Andrea Cavallo, Debora Daniele, Paolo Di Modica, Sergio Falco, Piercarlo Franchino, Carolina Violeta Lantos, Silvia Mauro, Francesca Ostanello, Filippo Parodi, Luca Pascucci, Sofia Ponzo, Valentina e Giovanbattista Vinai.

Il presidente Claudio Tomatis chiosa: «Un “grazie di cuore” vada comunque, a tutti quanti hanno “fatto la storia” di questo Comitato, a partire da tutti i volontari che si sono susseguiti, con un caro pensiero a chi non c’è più, agli obiettori di coscienza, ai ragazzi del servizio civile, ai formatori, ai soci, a chi ci sostiene con offerte, alle Amministrazioni Comunali locali, al dottor Sciaccaluga… Spero di non aver dimenticato nessuno… Grazie a tutti!».

AT