La Pro Dronero ritorna in Eccellenza, Caridi: “Patito il calendario, ma ora non molliamo”

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Un ritorno in Eccellenza che andava solo più definito in tempi e modi e che è arrivato al primo atto. La Pro Dronero lascia la Serie D, in cui era approdata per la seconda volta nella sua storia lo scorso maggio, ritornando al calcio regionale con due giornate d’anticipo sulla conclusione del campionato.

A provocare la retrocessione, il netto 6-2 subìto in casa della Folgore Caratese, trascinata da Gioè e Carbonaro. Mister Antonio Caridi rilegge innanzitutto ai nostri microfoni il match di Carate Brianza: “Rispetto alle cronache fatte, il match è stato più combattuto. La Folgore ha avuto delle occasioni, ma ha avuto soprattutto grande concretezza: nel primo tempo su cinque tiri hanno fatto quattro gol. Noi, purtroppo, siamo arrivati alla gara ampiamente incerottati, soprattutto a livello di giovani. Ringrazio Rivero, che ha stretto i denti per 45′ nonostante mi avesse praticamente detto che non ce l’avrebbe fatta a giocare. Purtroppo, poi, due dei quattro gol della prima frazione sono arrivati proprio dal suo lato. Per il nostro modo di intendere il calcio, in un’ottica non professionistica, questo calendario è massacrante: giocare nel primo pomeriggio dopo quattro-cinque ore di viaggio non ti da modo di entrare in partita”.

Sul perchè della retrocessione, invece, le idee sono chiare: “Sicuramente abbiamo dimostrato di non essere al livello, ma credo che il problema fosse altrove, in un pizzico di sfortuna o di mancanza di lucidità. Se ripenso alle ultime settimane, mi vengono in mente gare in cui abbiamo lasciato per strada punti senza demeritare, giocando alla pari, se non meglio degli avversari. Se metterò in campo giovani o chi ha giocato meno per le ultime? Assolutamente no. Non ho bisogno di valutare nessuno, perchè conosco molto bene i ragazzi. La nostra volontà, anzi, è quella di onorare il campionato provando ad abbandonare l’ultima posizione, che non crediamo di meritare”.