ELEZIONI 2019 – Alba, per Carlo Bo un incontro sold out con gli abitanti del quartiere Moretta (VIDEO)

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Ieri sera, in una sala del centro anziani di via Rio Misureto ad Alba gremita, il candidato sindaco di centro destra Carlo Bo ha incontrato gli abitanti del quartiere Moretta per illustrare il suo programma elettorale, supportato dai rappresentanti delle liste che lo appoggiano in questa corsa, Forza Italia, Lega Salvini, Fratelli d’Italia, Alba Domani, Per Alba Cirio e la new entry Carlotta Boffa con la sua lista civica. “Ho l’onore di guidare una coalizione unita, compatta, coesa, lo voleva fortissimamente il sottoscritto, lo volevano gli alleati ma soprattutto lo volevano i nostri elettori, perché tutti noi insieme abbiamo un solo obiettivo, quello di vincere le prossime elezioni – ha esordito il candidato sindaco – Ma non lo dobbiamo solo a noi stessi ma soprattutto alla nostra città, perché Alba deve assolutamente voltare pagina dopo dieci anni di immobilismo politico, perché quando uno rimane fermo inevitabilmente gli altri vanno avanti e tu rimani indietro, e la nostra città è rimasta indietro, basti pensare che in questi anni abbiamo perso dei servizi fondamentali come il tribunale e la Guardia di Finanza”.

Il candidato sindaco ha quindi detto la sua su alcuni problemi che attanagliano la città, partendo dalla spinosa questione del nuovo ospedale, che verrà inaugurato a breve ma che non gode ancora di una adeguata rete viaria che consenta di raggiungerlo agevolmente “La strada provinciale 7 è del tutto inadeguata – ha affermato – lo diciamo da anni con interrogazioni e non abbiamo mai avuto risposte, è sempre colpa di un altro…ma io mi auguro che il prossimo sindaco di Alba abbia l’autorevolezza per affrontare questo che è un problema fondamentale, perché la SP7 nel 2018 è rimasta bloccata ben nove volte e se li ci fosse stata un’ambulanza mi chiedo come sarebbe arrivata all’ospedale. Questo è un tema fondamentale perché senza l’adeguamento della strada non potremo mai arrivare all’ospedale”. Da qui una considerazione sul problema più ampio del traffico che da sempre assilla il cittadino albese “Nella nostra città tutti i giorni entrano ed escono 90mila veicoli, 35 mila transitano sul ponte Albertino, 20 mila da Corso Canale, 15 mila da Corso Asti, 15 mila arrivano da Corso Cortemilia, 16 mila dalla rotonda delle vigne. Questo vuol dire che non è possibile che nella nostra città si continui a utilizzare una rete viaria che non subisce modifiche da 35 anni, bisogna avere il coraggio di affrontare il problema della viabilità perché da solo non si risolve”.

Quindi il tema della sicurezza con alcuni suggerimenti e possibili soluzioni “Una città come la nostra, con le risorse che abbiamo, non può non avere un sistema di video sorveglianza. Costerà qualche centinaia di migliaia di euro? Lo faremo. Ma per un motivo semplice: perché ce lo chiedono le forze dell’ordine. Ma un sistema di video sorveglianza non solo in Piazza Ferrero e Piazza del Duomo, ma in modo capillare su tutto il territorio anche e soprattutto nelle frazioni e nei quartieri più lontani. Considerando che il nostro comune incassa 2 milioni e mezzo di multe l’anno, pensiamo che parte di questi soldi vadano investiti nella sicurezza, ma soprattutto coinvolgere la polizia municipale nel pattugliamento notturno avendo essa già dato disponibilità, una misura che non risolverebbe i problemi ma sarebbe un forte deterrente e soprattutto i cittadini avrebbero una percezione diversa della sicurezza”.

Un momento dell’incontro pubblico nel Video di Ideawebtv.it