Una foto al museo: appuntamento a Valdieri con un workshop gratuito per conoscere la fotografia dei beni culturali

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Mercoledì 1° maggio 2019 si svolge, a Valdieri, il terzo e ultimo workshop fotografico gratuito di scoperta del patrimonio museale e archeologico del territorio, un’attività promossa dalla Città di Cuneo nell’ambito del progetto europeo TRA[ce]S – Trasmettere Ricerca Archeologica nelle Alpi del Sud.
Il laboratorio, realizzato in collaborazione con l’Ente di Gestione delle Aree Protette delle Alpi Marittime, è rivolto a dilettanti ed appassionati di fotografia che vogliano conoscere gli elementi base della tecnica ed applicarli ad una giornata fotografica in contesti legati ai beni culturali.

Il fotografo professionista Paolo Viglione, che ha all’attivo numerose collaborazioni fotografiche per guide turistiche e culturali, condurrà i partecipanti alla scoperta del Museo della Necropoli e dell’area archeologica di Valdieri. Un’opportunità resa ancora più speciale dal fatto che nel corso della giornata il Parco archeologico di Valdieri si animerà (orario: 10-18) con Ritorno alla Preistoria, giornata di archeologia sperimentale a cura dell’associazione L’Arc di Villar San Costanzo. Nell’occasione saranno inaugurati i nuovi allestimenti all’interno della capanna del Parco realizzata su un modello di abitazione dell’età del Bronzo. Gli archeotecnici si cimenteranno inoltre in dimostrazioni di tecniche artigianali: lavorazione dell’argilla, levigatura della pietra, fusione in stampo del metallo. Un laboratorio all’aperto che invita a osservare la trasformazione di materie prime e provare ad usare i manufatti finiti, imitando gesti e tecniche artigianali della lontana preistoria e protostoria. Un modo per scoprire quanto fossero già evoluti gli antichi abitanti delle vallate alpine. Alle 10.30, 14, 15.30 archeologi effettueranno visite guidate alla necropoli protostorica e al Museo di Valdieri.

Il workshop prevede una lezione teorica in orario mattutino durante la quale verranno fornite le principali nozioni tecniche per operare al meglio in un contesto fotografico complicato e non modificabile come quello dei beni culturali, anche museali: definire apertura del diaframma e tempi di esposizione, scegliere la lunghezza focale migliore. Nel pomeriggio spazio alle esercitazioni pratiche seguite dal fotografo e focalizzate sulla realizzazione di un reportage fotografico in grado di descrivere al meglio il luogo del workshop, con la preziosa possibilità di fotografare le attività esperienziali della giornata: per questa ragione un giornalista fornirà a ciascun partecipante la traccia scritta di un articolo. Tutti i partecipanti saranno quindi chiamati a improvvisarsi fotografi di una redazione e a produrre il materiale fotografico utile a illustrare l’articolo.

Il laboratorio fotografico, organizzato dal Comune di Cuneo nell’ambito del progetto TRA[ce]S – Trasmettere Ricerca Archeologica nelle Alpi del Sud, e finanziato dall’Unione Europea attraverso il Programma di Cooperazione Territoriale Transfrontaliera INTERREG V-A Italia-Francia ALCOTRA 2014 – 2020, rientra tra le attività di promozione volte ad incentivare la fruizione del patrimonio culturale presente sul territorio che, sulla base delle nuove opportunità individuate dal “Decreto cultura”, ha potuto esprimersi in forma originale.

Il programma è articolato in tre workshop fotografici gratuiti della durata di un giorno ciascuno: quello di Valdieri è il terzo appuntamento, che segue quello organizzato a Cuneo in data 24 novembre 2018 e quello tenutosi a Bene Vagienna il 16 dicembre 2018.

Info e prenotazioni: La partecipazione al workshop fotografico è gratuita, è necessario solamente avere una macchina fotografica reflex o mirrorless usabile in modalità manuale (tempi e diaframmi regolabili) e saper porre l’esposimetro in modalità spot. I posti sono limitati e la prenotazione è obbligatoria. A seguito della partecipazione verrà rilasciato un attestato di frequenza. In caso di maltempo il workshop potrà essere spostato in altra data.
Ulteriori informazioni e prenotazioni: www.paoloviglione.it – [email protected]

Per saperne di più sul progetto
Il progetto ALCOTRA TRA[ce]S – Trasmettere Ricerca Archeologica nelle Alpi del Sud, di cui è capofila il Comune di Bene Vagienna e al quale partecipano inoltre Comune di Cuneo, Comune di Chiusa di Pesio, Unione dei Comuni del Fossanese, Ente di Gestione delle Aree Protette delle Alpi Marittime, Comune di Costigliole Saluzzo, Consiglio Dipartimentale delle Alpi di Alta Provenza, Comune di Digne-Les-Bains, Comune di Castellane, con il supporto specialistico delle Soprintendenze archeologiche del Piemonte e dell’Università di Torino, intende mettere a sistema i più significativi siti archeologici dalla Preistoria al Medio Evo presenti nell’area transfrontaliera. Si tratta di organizzarli e collegarli in modo stabile nel tempo all’interno di un sistema di valorizzazione condiviso basato sul racconto temporale e spaziale delle relazioni, intercorse nel corso dei millenni, tra l’uomo e il paesaggio. In particolare il progetto persegue le finalità di conoscenza, tutela e valorizzazione del patrimonio archeologico e dei beni culturali quale componente determinante per elevare, diversificare e destagionalizzare la proposta turistica locale e per generare ricadute economiche sul territorio.

Il “Decreto cultura” ha introdotto nel 2014 la possibilità di effettuare liberamente foto all’interno dei musei con qualsiasi dispositivo elettronico, purché non a scopo di lucro e senza avvalersi di flash, altre fonti di illuminazione artificiale durante lo scatto o strumenti come treppiedi o altri stabilizzatori.
Via libera a tutti gli appassionati, che possono quindi utilizzare macchine fotografiche, smartphone o tablet per fotografare le opere esposte nei musei di tutta Italia. Non sempre però questa operazione è semplice, o produce risultati soddisfacenti: molto spesso infatti le opere sono conservate all’interno di vetrine che rendono difficoltosa una loro riproduzione fotografica chiara e nitida.