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E’ stata presentata ufficialmente queste mattina in Comune ad Alba l’edizione 2019 del Rally d’Alba, evento che dalla sua rinascita avvenuta nel 2015 ha saputo crescere in maniera esponenziale sino a diventare, nell’edizione che è alle porte, gara valida per il Campionato italiano Wrc.Come illustrato dagli organizzatori, la gara si svolgerà tra sabato 27 luglio 2019, con le verifiche, lo shakedown e, in serata, un prima parte agonistica e domenica 28 luglio con la disputa delle parte più corposa delle prove speciali e con la premiazione in piazza Michele Ferrero.
“La soddisfazione è enorme e ripaga i tanti sforzi fatti negli anni per organizzare una manifestazione in linea con le migliori prove del panorama nazionale. Un ringraziamento di cuore è doveroso alle istituzioni, ai sindaci di Alba e della Langa, alle forze dell’ordine, alle centinaia di collaboratori e volontari e agli sponsor che ci hanno permesso di fare un grande rally – spiega Bruno Montanaro, presidente del Cinzano rally team, associazione sportiva che promuove l’evento – Abbiamo sempre pensato a realizzare un’ottima gara, bella e agonisticamente impegnativa per i piloti, affascinante per il pubblico e che desse anche risalto al territorio che la ospita. Questa promozione nel Campionato italiano dimostra che abbiamo saputo fare bene”.
Al Cinzano rally team lanciano l’edizione 2019 del rally partendo dalla rinnovata collaborazione con il Comune di Alba e con gli oltre venti paesi di Langa che ospitano la corsa e rinforzando il legame con l’Automobile club Cuneo del presidente Francesco Revelli. “Ringraziamo tutti gli equipaggi che sono venuti a correre ad Alba, facendo della nostra gara una delle più partecipate del Paese, il che ha contribuito alla promozione nel Ciwrc – spiega Gil Calleri, vincitore di tre edizioni dell’Alba tra il 2002 e il 2007 e, oggi, tra i componenti del Cinzano rally team – Attendiamo con gioia ad Alba i piloti e team protagonisti del Campionato italiano e, allo stesso tempo, non ci dimentichiamo di chi sfoga la sua passione per i rally con le auto delle categorie più piccole. Stiamo valutando come realizzare una gara all’altezza del tricolore e, allo stesso tempo, alla portata di tutti. Ci saranno sorprese”.
“E’ un evento non solo sportivo, mediaticamente ha una ridondanza sempre maggiore che va oltre i confini nazionali – ha affermato Claudio Tibaldi, consigliere delegato allo sport del comune di Alba – ma nei confini nazionali quest’anno ha una collocazione straordinaria. Questo risultato ci riempie di orgoglio, ma il merito va a come si è mossa la città e il Rally Team, alla capacità di includere le persone nei ruoli giusti nei posti giusti, per competenza e capacità. L’affidabilità dimostrata negli anni ha fatto si che l’amministrazione facesse un ulteriore sforzo, perchè noi crediamo che questa manifestazione rappresenti una punta di diamante tra tutte le iniziative che negli anni hanno fatto crescere e dato lustro al nostro territorio”.
I dettagli del Rally d’Alba 2019 nelle parole degli organizzatori dell’evento
L’intervento del consigliere delegato allo sport Claudio Tibaldi
