Verzuolo: firmato il Protocollo d’Intesa sulla Burgo

Al via il piano di risanamento e il processo di riconversione industriale dello stabilimento

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È stato firmato oggi pomeriggio (giovedì 21 marzo 2019) lo Schema di Protocollo d’Intesa tra la Regione Piemonte, la Provincia di Cuneo, il Comune di Verzuolo e Burgo Group S.p.A. per la promozione di iniziative di accompagnamento al piano di risanamento e al processo di riconversione industriale dello stabilimento Burgo di Verzuolo.

I partecipanti
Per la Regione ha partecipato il presidente Sergio Chiamparino. In rappresentanza di Francesco Balocco, assessore regionale ai Trasporti, e di Alberto Valmaggia, assessore regionale all’Urbanistica, entrambi impegnati all’ente, i rispettivi segretari Paolo Milanesio e Luca Gosso. Per la Provincia ha firmato, delegata dal presidente Federico Borgna, la consigliera Milva Rinaudo.

Al completo i vertici Burgo: l’Amministratore Delegato Ignazio Capuano, il direttore di stabilimento Raffaele Marinucci e il direttore Prodotto e Qualità Pietro Alasia. Hanno partecipato anche sindacati e Rsu. Il Comune è stata rappresentato oltre che dal sindaco Giancarlo Panero, firmatario del protocollo, il vicesindaco Giampiero Pettiti, gli assessori Gabriella Peruzzi e Michele Quaglia e i consiglieri Michela Barale e, per la minoranza, Giovanna Marchisio. Presente anche Giuliana Cirio, direttore di Confindustria Cuneo. L’iter per la firma del protocollo era partito nell’ottobre 2018.

Le dichiarazioni
«Il documento, sostenuto da tutto il Consiglio comunale, è un indirizzo politico con cui le istituzioni dimostrano e confermano la loro attenzione e sostegno alla riconversione dell’azienda – ha spiegato Giancarlo Panero, sindaco -. Siamo convinti che politica del territorio e politica industriale siano la coppia vincente».

«È stato un lungo percorso – ha detto Ignazio Capuano, amministratore delegato Burgo –. Il cartone per imballaggio da carta riciclata è stato l’unico prodotto alternativo possibile per Verzuolo perché capace di coniugare grandi volumi e capacità produttiva. Ci sono tutte le carte in regola per proseguire con successo grazie anche all’impegno dei lavoratori».

«È la dimostrazione che le istituzioni ci mettono la faccia e fanno da trait d’union – ha detto Milva Rinaudo, consigliera provinciale -. Grazie al Comune e alla Regione ma grazie anche all’azienda per l’impegno».

«Eravamo consapevoli un anno fa che avremmo dovuto imbucare un tunnel stretto, ma tutti insieme abbiamo affrontato il problema – ha affermato Sergio Chiamparino, presidente della Regione –. Da parte nostra c’è la disponibilità per far sì che questa sfida vada avanti e sia vincente il più a lungo possibile. Sigliamo l’inizio di un percorso impegnativo soprattutto per l’azienda».

I sindacati hanno ricordato le difficoltà dell’anno trascorso con la perdita di numerosi posti di lavoro (sebbene «convertiti» in pre-pensionamenti o nuovi impieghi in altre realtà) e ribadito l’auspicio che non si verifichino nuovi esuberi.

c.s.