Truffe sul territorio casalese: tre denunce

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Comandante della Stazione di Occimiano – Lgt.C.S. Antonio CAPUTO

Nel corso dell’ultimo periodo, la Compagnia Carabinieri di Casale ha continuato a impiegare risorse investigative nel campo della prevenzione e della repressione delle truffe. La maggiore attenzione è dovuta a un aumento delle truffe “on-line” e a un uso sempre più frequente di documenti falsi, reati commessi con elevata professionalità criminale.

Nel campo della repressione sono stati ottenuti i seguenti risultati: i Carabinieri della Stazione di Rosignano, a conclusione di accertamenti eseguiti a seguito di querela sporta da un 42enne del luogo, hanno denunciato in stato di libertà per truffa e sostituzione di persona un pluripregiudicato 66enne, residente a Sesto San Giovanni (MI), poiché aveva messo in vendita su un sito internet un’autovettura Audi Q5, sostituendosi al reale venditore e ricevendo come caparra mille euro.

I Carabinieri della Stazione di Occimiano hanno denunciato in stato di libertà per simulazione di reato e falsità ideologica un 36enne di Muggiò (MB) e il suo complice, un pregiudicato 42enne rumeno di Voghera (PV). I due avrebbero messo in atto un’articolata compravendita di auto, un’ottantina in tutto, che venivano intestate al 36enne, titolare di una fittizia attività commerciale, con la complicità del 42enne rumeno, che si occupava delle relative pratiche di compravendita.

Le auto venivano “noleggiate” a stranieri che le usavano per commettere reati. Quando il 36enne riceveva notifiche per violazioni al codice della strada, sporgeva denuncia contro ignoti, dichiarando di non sapere chi avesse in uso l’auto e di non aver mai commesso nessuna violazione. Le auto erano tutte prive di revisione e di assicurazione.

c.s.