Libellula Volley Bra di tie-break a Cuneo, Arduino: “Due punti guadagnati su un campo complicato”

"Non dobbiamo sederci sugli allori, ora affronteremo tutte le altre squadre d'alta classifica. Ringrazio il prezioso lavoro di una società che non smette mai di supportarci e, soprattutto, dello staff medico composto da fisioterapista e osteopata"

0
534

​Prima vittoria stagionale al quinto set, sabato scorso, per la Libellula Volley Bra. La capolista rossonera ha battuto 2-3 il Mercatò Cuneo in uno dei derby della Granda di Serie C, alla palestra della ex Media 4 in via Bassignano.

Del successo in quel del capoluogo, ne abbiamo parlato telefonicamente con Oriana Arduino, coach delle braidesi: “​A Cuneo è stata tosta, la temevo come partita perchè eravamo senza il palleggio e l’opposto titolari e la Conte al centro. In settimana avevamo fatto fatica ad allenarci e abbiamo lavorato, anche, con ragazze della Prima Divisione e dell’Under 14. Tante difficoltà contro un Cuneo in salute, giovane, che arrivava da una striscia positiva. Sono contenta di averla vinta al tie-break, così ci tiene vive e sempre sul pezzo. Non possiamo abbassare mai la guardia, noi ci siamo e adesso ci aspettano gare difficili, per un finale di campionato molto complesso. Si dovrà lottare e questo, in vista dei play-off, è utile. Sabato sono stati 2 punti guadagnati, su un campo complicato. Le ragazze hanno dato tutto quello che avevano, sono state bravissime.

Tornando al derby con Alba, ci eravamo preparate al meglio, cariche ma senza pressione. Sapevamo che, con qualunque risultato, il primo posto sarebbe stato comunque, sempre, nostro. Una tranquillità estrema, ma c’era la voglia di allungare il distacco e prenderci la rivincita dell’andata. Mi dispiace molto per l’infortunio di Matilde Barroero. Noi non abbiamo mollato niente, eravamo lì e abbiamo messo giù tutti i palloni possibili. Non dobbiamo sederci sugli allori, ora affronteremo tutte le altre squadre d’alta classifica. Ringrazio il prezioso lavoro di una società che non smette mai di supportarci e, soprattutto, dello staff medico composto da fisioterapista e osteopata“.