Rapina e lesioni personali: fermati due giovani marocchini ad Acqui Terme

Le indagini sono ancora in corso per l’individuazione del terzo rapinatore

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Acqui Terme: un arresto e una denuncia per rapina impropria e lesioni personali.
Nella nottata tra venerdì e sabato, i Carabinieri delle Stazioni di Acqui Terme e Rivalta Bormida, unitamente al personale dell’Aliquota Radiomobile del NOR, hanno tratto in arresto in flagranza di reato un 22enne marocchino di Acqui Terme e deferito un marocchino 17enne, già noto per un analogo fatto commesso un mese fa.

I Carabinieri erano stati chiamati da un cittadino egiziano, dipendente di un esercizio pubblico acquese, che aveva appena subito una rapina. L’uomo, alla fine del turno di lavoro, era uscito dal proprio esercizio pubblico e si era diretto al vicino distributore di sigarette, in prossimità di un altro locale, davanti a cui erano presenti numerose persone. Mentre prendeva le sigarette, veniva circondato da tre individui, e mentre due lo distraevano, il terzo da dietro gli sfilava il portafoglio. Accortasi del furto, l’uomo iniziava a gridare, cercando di inseguire il ladro, venendo però fermato dagli altri due che cominciavano a colpirlo con calci e pugni, facendolo cadere a terra.

I Carabinieri, immediatamente intervenuti, trovavano l’uomo a terra e vistosamente ferito, ma ancora in grado di descrivere i fatti e, sommariamente, i tre rapinatori, uno dei quali, individuato nel folto gruppo di persone che si trovavano in prossimità del luogo, riconosciuto senza ombra di dubbio come uno dei tre rapinatori e specificatamente come colui che aveva percosse la vittima.

Il 22enne, vistosi riconosciuto, ha aggredito i Carabinieri, che nel frattempo avevano ricevuto manforte da altri due colleghi, i quali, seppur feriti, riuscivano a immobilizzarlo e a portarlo in caserma, dove veniva tratto in arresto per rapina impropria e deferito per resistenza e violenza a pubblico ufficiale, prima di essere condotto presso il proprio domicilio in regime di arresti domiciliari.

La vittima, condotta presso il Pronto Soccorso, ha riportato lesioni giudicate guaribili in alcuni giorni mentre i Carabinieri intervenuti hanno subito diversi traumi e contusioni con prognosi tra i 7 e i 15 giorni.
I primi accertamenti hanno persmesso di individuare e quindi deferire in stato di libertà, quale complice della rapina, anche il 17enne marocchino, mentre le indagini sono ancora in corso per l’individuazione del terzo rapinatore.

c.s.