Eccellenza: Saluzzo, quanto scotta la panchina! Da Semioli a… Boschetto

L'ex Chisola favorito su Fornello: stasera la probabile ufficialità

0
673

Comunque vada, il 2018/19 del Saluzzo Calcio verrà ricordato per la panchina del “Damiano”, divenuta calda all’infinito dall’estate scorsa ad oggi.
È la speranza del popolo del Marchesato è che i ricordi si limitino a questo, senza dover degenerare in una retrocessione che avrebbe quasi del clamoroso dopo la Serie D sfiorata nel 2017/18.

Una stagione partita con il piede storto e proseguita sulla stessa linea. Inizialmente fu Franco Semioli. Doveva essere lui il post-Rignanese, con il tecnico degli ultimi anni che aveva salutato non senza qualche incertezza iniziale (resto o non resto? Serie D o Eccellenza?).

L’ex centrocampista della Fiorentina tra le altre aveva già addirittura parlato ai nostri microfoni da tecnico granata, salutando l’allora partente Marcaccini e riaccogliendo Morero. Poi, l’intoppo, con il burrascoso addio all’insegna del: “Ci ho ripensato, non vengo più”.

Arrivò Silvio Viale, la squadra fu costruita in fretta e furia e la stagione, dopo un inizio promettente, ne ha pagato le conseguenze. Aggiungiamoci gli infortuni e una particolare predisposizione alle squalifiche (le giornate sommate di stop tra tutti i tesserati si avvicinano verosimilmente alle quaranta), e la frittata è fatta.

L’ex Pancalieri Castagnole saluta da signore, lasciando però la squadra al terzultimo posto, dopo aver palesato un’endemica difficoltà a trovare la via del gol (peggior attacco con 18 reti e sei partite chiuse sullo 0-0).

Ora, tocca ad un sostituto, chissà se traghettatore o vero successore. Due i nomi in lizza, ma uno è più forte degli altri: Riccardo Boschetto, ex Piscineseriva e Chisola con più di 300 panchine in Eccellenza e tre coppe in bacheca. Guarda caso, proprio colui che il Pinerolo aveva sondato in estate prima di scegliere Rignanese.

L’outsider (anche se pare già aver declinato) è Marco Fornello, navigato mister di categoria che in passato era anche stato il “secondo” di Massimo Gardano a Bra. Tutto, però, sembra pendere verso il primo nome. Facile che l’ufficialità arrivi già stasera.