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“Una grande perdita, umana e istituzionale. Dal punto di vista istituzionale, è stata una personalità non indifferente in quanto presidente di una banca importante del territorio. Ci legava un’amicizia importante e per Narzole è stato un duro colpo. La sua azienda era partita in un garage, poi poco a poco si è espanso. All’epoca, con mio padre sindaco narzolese, ha fatto di tutto ed è andato incontro alle esigenze aziendali. Elio ha creduto molto in Narzole, ha scelto volutamente di rimanere qui, dando lavoro a molte famiglie narzolesi. Ha ricoperto il ruolo di consigliere comunale. Tanti e commoventi, sono stati i ricordi e le testimonianze di quello che è stato per tutti noi“, così Federico Gregorio, primo cittadino di Narzole, nel ricordare Elio Panero: spentosi domenica mattina a Padova per un male incurabile, all’età di 66 anni.
Ingegnere e imprenditore, negli anni Ottanta aveva fondato la Elpa Abrasivi a Narzole, azienda che oggi conta una sessantina di dipendenti. I funerali si sono svolti, ieri pomeriggio, a Mondovì. Era presidente di Bene Banca Credito Cooperativo di Bene Vagienna, zio della consigliera regionale della Lega Gianna Gancia e del presidente provinciale di Confartigianato Imprese Cuneo Luca Crosetto. Verso la fine degli anni Ottanta, fu uno dei primi fondatori della Lega Nord nella provincia Granda. Ieri, ai funerali, erano presenti dei rappresentati dei comuni di Narzole, Bene Vagienna e Lequio Tanaro.
