Insulti e rissa dopo un match fra Allievi 2003, il Bra ricostruisce l’accaduto

Il club giallorosso smentisce le dichiarazioni rilasciate dal patron del Pinerolo ad un giornale locale, in una nota che riceviamo e pubblichiamo

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In merito all’articolo (www.vocepinerolese.it/articoli/2019-02-17/zero-sportivita-del-bra-insulti-rissa-fine-gara-calcio-allievi-2003-pinerolo-16001), alle dichiarazioni in esso contenute e condiviso, anche, dalla pagina ufficiale Facebook “Pinerolo Calcio Official”, in relazione alla gara di campionato degli Allievi 2003 Pinerolo-Bra (giocatasi sabato 16 febbraio, terminata 3-3 sotto gli occhi del nostro presidente Giacomo Germanetti e del nostro direttore generale Pietro Sartori ndr), l’Associazione Calcio Bra precisa quanto segue: “Premesso che il Bra si è visto fischiare, contro, un rigore praticamente inesistente ed ha incassato un gol all’ultimo minuto su quello che sarebbe dovuto un fallo di gioco a favore, per una gamba tesa, con la palla giunta a un giocatore avversario in netto fuorigioco e che ha depositato in rete. Nessuna protesta giallorossa nonostante i due episodi a sfavore. L’episodio contestato nell’articolo sopracitato è il seguente: in un contrasto, un ragazzo del Bra finisce a terra e poi si rialza quasi subito, ma ciononostante il Pinerolo decide di buttare il pallone fuori dal rettangolo di gioco. Sul campo compaiono due palloni, passano diversi secondi fino a quando rimane in campo un solo pallone. Mister Roberto Floris indica ad un suo giocatore di restituirlo agli avversari e l’azione riprende, esattamente, all’altezza dell’area di rigore giallorossa, non quella del Pinerolo. Viene battuta la rimessa laterale dal Bra e la palla viene indirizzata tra i piedi di un giocatore torinese, davanti alla sua panchina, che però si scansa per non riceverla. Il compagno di squadra dietro di lui fa la stessa cosa, il pallone raggiunge la metà del campo dove, un terzo giocatore del Pinerolo, si scansa facendo proseguire il tragitto dello stesso, senza alcuna pressione dei giocatori giallorossi. Il quarto giocatore avversario la protegge debolmente e si indirizza verso l’area del Pinerolo. Qui, un calciatore del Bra, quando il quarto avversario tocca e controlla la palla girato verso il proprio portiere, alza la pressione. Il portiere era troppo vicino al compagno di squadra e, quest’ultimo, decide di giocare la palla con l’esterno verso l’esterno del campo. L’avversario giallorosso intercetta e calcia verso la porta, segnando la rete. Da qui in poi, succede in finimondo. Accordata la rete dal direttore di gara e fischiata la fine della stessa, i ragazzi del Pinerolo hanno iniziato ad inveire contro quelli del Bra, così come l’allenatore torinese contro mister Floris. Il presidente del Pinerolo, il sig. Leonardo Fortunato, già a metà del primo tempo aveva iniziato a inveire contro il Bra calcio dicendo frasi come società di m…a e uomini di m…a, fategli gol a sti bast…i.

Il presidente Germanetti gli aveva chiesto, cortesemente, di smetterla con gli insulti e le parole fuori posto. Al terzo gol del Pinerolo, l’arbitro aveva allontanato dalla panchina il dirigente accompagnatore giallorosso Nunzio Maresca che, dopo essersi scusato per alcune proteste, aveva abbandonato il campo. Una volta raggiunta la tribuna, il presidente del Pinerolo lo ha colpito con uno schiaffo dietro al collo, situazione poi rientrata grazie all’intervento di alcuni presenti. A fine partita, mister Floris, data la tensione palpabile decide di far sedere tutto il Bra in panchina, per ben 10 minuti.

Successivamente nel dirigersi verso il proprio spogliatoio, il presidente Fortunato insulta mister Roberto Floris, dandogli un ceffone e poi un calcio nel sedere, poi a sputare e ad insultare i ragazzi del Bra. I ragazzi sono stati immediatamente condotti nello spogliatoio da mister Floris, il quale non ha reagito alle provocazioni e alla violenza. Il Bra si è fatto la doccia e si è rivestito, senza proferire parola ma, soprattutto, senza prendere a calci le porte degli spogliatoi e senza mai esultare per il risultato maturato sul campo di gioco. Il tutto, sotto gli occhi del presidente Germanetti e del dg Sartori, con il presidente dei torinesi che voleva continuare ad insultare e ad alzare le mani a chi gli capitava a tiro, del Bra”.

Questo invece, è il commento di Roberto Floris, allenatore degli Allievi 2003 del Bra: “Mi dispiace tantissimo per quello che è successo sabato pomeriggio a Pinerolo. Per quanto riguarda il calcio, ci sono tanti punti di vista e tante valutazioni. Mi fa molto piacere che, l’allenatore del Pinerolo Gianfilippo La Spina, domenica sera mi ha telefonato chiedendomi scusa per tutto l’accaduto e riconoscendo, anche, la troppa foga. Sabato, a fine partita, l’ho invitato nel nostro spogliatoio. Ha visto e sentito che non abbiamo esultato e non abbiamo preso a calci nulla e mi aveva già ringraziato.

Ed anche due genitori pinerolesi mi hanno telefonato. Tutti e tre, scusandosi per il gli atteggiamenti avuti dal proprio presidente. Quello che mi fa male è l’aver letto che la società Bra non è sportiva, seria, leale e che io ho festeggiato al 3-3 con tutta la squadra. La mia squadra la scorsa stagione ha vinto il premio fair-play, una squadra onesta, con giocatori straordinariamente bravi dal punto di vista umano. Io sono una persona prima di essere un allenatore, sono educato e porto rispetto. Ai ragazzi insegno, prima di tutto, l’educazione ed il rispetto dell’avversario, poi insegno le nozioni calcistiche. Questo mi fa male, mi dispiace. Mi dispiace vedere un presidente che si comporta così e che, nonostante tutto, rilascia delle dichiarazioni totalmente false”.

La ricostruzione dell’accaduto e le dichiarazioni di mister Roberto Floris hanno il pieno appoggio del presidente Giacomo Germanetti, del direttore generale Pietro Sartori (ribadiamo, fisicamente presenti sabato a Pinerolo ndr), del direttore sportivo Paolo Scalzi e del responsabile del Settore Giovanile Carlo Bonofiglio.

A.C. Bra