Savigliano Film Festival: “Come guardo un film?”. Un’introduzione al linguaggio e al racconto cinematografico.

Il corso si terrà sabato 2 marzo 2019, presso il Caffè Intervallo di Savigliano (Piazza Turletti 7), dalle ore 10 alle 13 e dalle 14 alle 18.

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L’Associazione Culturale Cortocircuito vi invita alla prima Master Class giornaliera organizzata dallo staff del Cortocircuito – Savigliano Film Festival: “Come guardo un film?” Un’introduzione al linguaggio e al racconto cinematografico.
Sono previste due formule di partecipazione differenti:

  • una con pranzo libero (al costo di 20€);
  • un’altra comprensiva di pranzo in loco preparato dall’ottima cucina del locale (al costo di 25€ complessivi).

Per prenotarsi è sufficiente inviare una mail all’indirizzo [email protected], specificando la formula scelta, entro il giorno precedente l’evento.
La “lezione” sarà tenuta dal critico e festival planner torinese Umberto Mosca (docente presso l’AIACE e l’Università di Torino, fondatore del Sottodiciotto Film Festival, di MyGeneration Nickelclip / Festival dell’Educazione all’Immagine e del Centro Studi Psicologia Immagine / Metodo CineLangage) in collaborazione con il giornalista e regista fossanese Carlo Turco (docente presso l’Università di Torino e l’Accademia delle Belle Arti di Cuneo, oltre che del Liceo Arimondi di Savigliano), entrambi già collaboratori e membri della Giuria di Cortocircuito – Savigliano FIlm Festival.

Questa prima Master Class si prefigge l’obiettivo di approfondire gli elementi essenziali del linguaggio e i codici attraverso cui si sviluppa il racconto cinematografico, offrendo ai partecipanti la possibilità di collegare l’esperienza dello spettatore con le tecniche di espressione e le idee di regia introdotte in epoche diverse della storia del cinema, dalle origini ai classici di ieri e di oggi.

I partecipanti avranno l’occasione di riflettere assieme ai docenti su alcuni dei quesiti cinematografici più disparati.

  • Quali sono le soluzioni introdotte dai grandi registi nel linguaggio e nel racconto del film in epoche diverse?
  • Perché è possibile distinguere tra il cinema classico, il cinema moderno e il cinema postmoderno?
  • Come cambia il modo di guardare e ascoltare un film da parte dello spettatore in fasi differenti della storia del cinema?
  • Quali sono le competenze offerte alla persona dalla visione dei film?

Qui di seguito si riporta una scaletta più dettagliata degli argomenti che verranno trattati durante la giornata.

  • Il cinema e la sua percezione culturale e sociale in fasi diverse della sua storia.
  • Lo schermo empatico: lo stile del racconto determina il modo di guardare.
  • La composizione delle inquadrature, le strategie del montaggio, le dinamiche dell’audio-visione.
  • La costruzione delle immagini e l’esperienza dello spettatore caratterizzata dalla dimensione dello schermo e dalle modalità di fruizione.
  • Le nuove frontiere dello sguardo, tra serialità e digitale.
  • La visione filmica come risorsa per potenziare la percezione dell’altro e l’esperienza delle relazioni: la comunicazione per immagini tra Filosofia e Psicologia dello sguardo.

Per ulteriori informazioni:

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