Cuneo – Borsa rubata dal carrello: così agivano i responsabili dei furti nei parcheggi dei supermercati

L'operazione è stata condotta dalla Squadra Mobile: due gli arrestati, autori di 4 colpi messi a segno nel parcheggio dell'Ipercoop di Cuneo e nei pressi del Mercatò di Cervasca

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Donne sole, solitamente anziane, con auto di un certo valore e con la borsa dentro il carrello della spesa. Ecco l’identikit delle vittime delle due persone arrestate nell’ambito dell’operazione “O il carrello o la borsa” condotta dalla Squadra Mobile della Polizia di Cuneo. Si tratta di una coppia di conviventi, uomo e donna residenti nel monregalese: lei è una 42enne, lui, di origine sinti, ha 43 anni e da qualche giorno era agli arresti domiciliari per altri reati. Entrambi hanno precedenti. Nel corso di una conferenza stampa, sono stati illustrati i dettagli dell’operazione che era già stata resa nota nelle scorse ore.

Il modus operandi degli arrestati era sempre lo stesso: si appostavano nei parcheggi dei supermercati, in attesa della “preda” giusta, quindi agivano. Con l’auto speronavano il carrello della vittima, intenta a caricare sull’auto la spesa. Spaventata e sorpresa dall’accaduto, la persona presa di mira ci metteva qualche secondo per capire quanto stava succedendo, il tempo sufficiente alla coppia per avvicinarsi al carrello e prendere la borsa, per poi fuggire. Il tutto avveniva, il più delle volte, senza neanche scendere dalla vettura, semplicemente allungando la mano dal finestrino. Quattro i casi accertati, tutti consumati nel mese di gennaio: tre sono avvenuti nel parcheggio dell’Ipercoop, a Cuneo, uno a Cervasca, nei pressi del supermercato Mercatò.

“Le indagini sono partite dopo aver notato una certa recrudescenza di furti di questo genere nell’ultimo periodo”, ha spiegato il neo dirigente della Squadra Mobile Pietro Nen. L’attività si è svolta grazie all’analisi dei sistemi di videosorveglianza e al racconto di testimoni e vittime. Quindi gli appostamenti: l’ultimo, il 25 gennaio, ha consentito di sorprendere la coppia durante un furto. Una volta avvicinati però, i due si sono dati alla fuga a bordo della loro auto. L’inseguimento, durante il quale i fuggitivi si sono anche disfatti della borsa appena rubata (recuperata dai poliziotti) è proseguito fino a Villanova Mondovì, dove in una curva a gomito la vettura dei malviventi è finita contro un mucchio di neve. I due hanno proseguito a piedi, facendo perdere le loro tracce nel buio delle campagne circostanti. Pochi giorni dopo sono stati però rintracciati e arrestati.

Durante l’inseguimento hanno anche speronato due auto delle volanti ed una della Squadra Mobile, provocando lesioni lievi ad un agente. Determinati ed anche pericolosi nelle loro azioni criminose, in un’occasione avevano provocato il ferimento ad un braccio di una donna, rimasta contusa in seguito allo speronamento del carrello. I colpi fruttavano dai 100 ai 500 euro, a seconda del contenuto della borsa.

“Ci tengo a sottolineare la solerzia, la dedizione e l’impegno messo dagli agenti della Squadra Mobile durante questa operazione – ha sottolineato Nen -. Siamo particolarmente soddisfatti di aver arrestato i responsabili in poco tempo, perché si tratta di reati che destano un certo allarme sociale: la risposta della Polizia è stata rapida ed efficace”.

Ha aggiunto il questore Emanuele Ricifari: “E’ stata fondamentale e tempestiva la collaborazione della Procura e dell’ufficio del Gip per riuscire ad arrestare questi personaggi, che si possono definire delinquenti seriali”.

I casi accertati sono 4, ma i colpi effettivamente messi a segno sarebbero molti di più, almeno una decina, soprattutto nel monregalese.