“Maraman: Paesaggio culturale delle Valli Maira e Grana” giunge alla sua terze edizione

Sabato 23 febbraio 2019 alle ore 20.30 a San Rocco di Bernezzo (via Divisione Cuneense 65) l’Esposizione di Fossili proporrà una serata dedicata al GEOTURISMO IN VALLE MAIRA.

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Prosegue la terza edizione del ricchissimo programma di eventi “Maraman – paesaggio culturale delle valli Maira e Grana – 2018/2019” con il quale i musei e punti espositivi delle due valli propongono al pubblico numerosi appuntamenti culturali: incontri, eventi, film, laboratori.
Sabato 23 febbraio 2019 alle ore 20.30 a San Rocco di Bernezzo (via Divisione Cuneense 65) l’Esposizione di Fossili proporrà una serata dedicata al GEOTURISMO IN VALLE MAIRA. La particolarità geologica della Valle Maira è quella di essere attraversata da tutti i terreni di un antico oceano alpino, chiamato Tetide. Ciò comporta una varietà di rocce che lasciano la loro impronta nei modellamento dei panorami e dei valloni che si incontrano attraversandola: i funghi di pietra dei Ciciu di Villar San Costanzo, i contrafforti del Monte Roccerè, il Sentiero dei Ciclamini, le praterie di Celle Macra e i precipizi dell’orrido di Elva, la muraglia del Chersogno e del Pelvo d’Elva, il Patrimonio Geologico Italiano della Gardetta coi suoi rettili triassici, le Grotte di travertino alle Sorgenti del Maira, le guglie del gruppo Castello-Provenzale e le Cascate di Stroppia. Il turismo dell’outdoor è direttamente legato alla geologia, e in questo incontro vi sarà raccontato il perché. Prima della conferenza, tenuta dal geologo Enrico Collo, visita guidata all’esposizione dei fossili del museo a cura di Attilio Dalmasso. Ingresso libero, prenotazioni tel. 0171 687207, email [email protected]
Sabato 2 marzo 2019 alle ore 15 a San Pietro di Monterosso Grana l’Ecomuseo Terra del Castelmagno e La Cevitou proporranno nel Salone Pensionato Casa Vittoria LE FANTINE. A San Pietro, in Valle Grana, fino alla fine degli anni Quaranta, in occasione del Carnevale, secondo un’antica tradizione, i cortei mascherati dei bambini mettevano in scena un piccolo spettacolo itinerante: le tre fantine, ovvero il canto dialogato della mela d’amore, la poma d’amor. A distanza di settant’anni dall’ultima rappresentazione, grazie alla disponibilità dei testimoni narranti e all’attenta e preziosa raccolta sul territorio delle testimonianze effettuata da Lombardo Renato, è stato possibile ricostruire la canzone sceneggiata. Lo spettacolo delle fantine torna sulla scena, interpretato dai bambini di Sén Pìe, accompagnati dal coro della Cevitou.
Il programma proseguirà in marzo con il Centro Europeo Giovanni Giolitti, il Museo occitano Sòn de Lenga –Espaci Occitan, la Collezione strumenti musicali “G. Goletti”. Il calendario continuerà poi fino a giugno con le proposte di tutti gli altri musei della rete Maraman. Il programma completo è visibile sul sito www.espaci-occitan.org. La rassegna di eventi, curata dai musei proponenti e coordinata da Espaci Occitan in collaborazione con l’Unione Montana Valle Maira, è realizzata con il contributo della Regione Piemonte. L’iniziativa rappresenta inoltre una delle azioni inserite nell’ambito della Carta Europea del Turismo Sostenibile del Monviso. Per informazioni: Espaci Occitan di Dronero, tel 0171904075, [email protected], Fb @museooccitano, Tw@espacioccitan
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