Serie D: Pro Dronero e Stresa non si fanno male, finisce a reti bianche al Drago

I Draghi sfiorano la vittoria nel finale, ma il pareggio è il risultato più giusto per quanto visto in campo

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Pro Dronero e Stresa non si fanno male. Vince la paura nel delicato scontro salvezza disputato al Filippo Drago. Sarebbe stato davvero un bel colpo vincere, ma contava soprattutto non perdere per entrambe le squadre, che alla fine si sono divise la posta in palio. Il risultato è giusto, frutto di un primo tempo più di marca ospite e di una ripresa nella quale i Draghi sono cresciuti, sfiorando la vittoria nel finale con alcune situazioni non sfruttate.

L’alta posta in palio e le condizioni del terreno di gioco rendono difficile una manovra fluida: la partita è maschia e ruvida, ma in avvio sono gli ospiti ad interpretarla meglio, soffocando i droneresi a metà campo e riuscendo ad arrivare sempre per primi sulle seconde palle. Eppure, dopo i tentativi di Vanzan (7’, fuori) e Battistello (13’, Rosano attento), è la Pro ad avere la prima grande occasione del match, al 14’. Sall corre veloce su un lungo rilancio, la difesa dello Stresa pasticcia e permette all’attaccante di casa di trovarsi di fronte a Bertoglio, ma il suo pallonetto di prima intenzione è fuori misura. La risposta dello Stresa è nell’azione che al 27’ libera Tuveri davanti a Rosano, ma il numero undici perde il tempo per la conclusione, favorendo l’intervento del portiere di casa. La Pro concede, anche al 36’, quando su azione d’angolo si perde Agnesina, che tutto solo in girata non trova la porta per pochissimo.

Si va al riposo con uno Stresa più in partita rispetto alla Pro, contratta e poco attenta. La ripresa sembra confermare le impressioni del primo tempo, ma dopo un buon avvio degli ospiti, che premono per qualche minuto provandoci da fuori con Amato (10’, conclusione a lato), la Pro Dronero comincia a crescere e a guadagnare terreno e fiducia. Al 23’ Sall non inquadra la porta con un coraggioso tentativo al volo, 6 minuti dopo Sangare lascia tutti sul posto allungando a sinistra, ma sul suo tiro cross nessuno riesce a deviare e sulla respinta Dutto non trova la coordinazione per la conclusione. Il capitano dei Draghi al 33’ ha una palla interessante sul sinistro, ma non colpisce bene e la palla si spegne sul fondo.

Il finale è tutto dronerese: la squadra di Caridi spinge, mettendo alle corde gli avversari e creando anche alcune occasioni. Dopo il sinistro a giro di Sangare fuori di poco (38’), la migliore capita sulla testa del neo entrato Niang a due minuti dallo scadere, ma la sua inzuccata a botta sicura esce per questione di centimetri. Finisce a reti bianche, risultato giusto che in fin dei conti non scontenta nessuno.

 

PRO DRONERO-STRESA 0-0

Pro Dronero: Rosano, Guerra, Toscano G., Caridi, Maglie, Rastrelli, Brondino, Galfrè, Sall, Dutto (39’ st Niang), Sangare. A disposizione: Circio, Giraudo, Isoardi L. Toscano J., Rivero, Rosso, Bonelli, Isoardi D. Allenatore: Caridi.
Stresa: Bertoglio, Diaw, Telesca, Frascoia, Rosato, Agnesina, Vanzan, Battistello (34’ st Gilio), Armato, Papini, Tuveri (14’ st Scienza). A disposizione: Barantani, Feccia, Vecchio, Gitteh, Squillaci, Lopergolo, Hado. Allenatore: Mora.

Arbitro: Restaldo di Ivrea (Barale e Pischedda di Torino).
Ammoniti: Caridi, Toscano G., Galfrè (P), Vanzan, Diaw, Rosato (S).