L’ASLTO3 si conferma all’avanguardia per la tempestività nel trattamento dell’ictus ischemico cerebrale

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L’ischemia cerebrale è una patologia purtroppo ancora frequente, colpisce sia gli adulti sia i giovani, ad oggi è la prima causa di invalidità e la seconda causa di morte in Piemonte. Se trattata entro le 4 ore e 30 minuti dall’esordio dei sintomi, si riducono significativamente il tasso di invalidità e il rischio di decesso.Il trattamento consiste nella terapia trombolitica, ovvero nella somministrazione di un farmaco che provoca lo scioglimento del trombo che ha determinato l’occlusione, favorendo così la ripresa del flusso ematico nella zona di ischemia.

I reparti di neurologia dei Presidi di Rivoli e Pinerolo si sono riconfermati, anche nel corso del 2018, all’avanguardia nel trattamento dell’ictus cerebrale. A Rivoli, nel reparto diretto dal dott. Amarù, sono stati trattati 78 pazienti, con un aumento del 24% dei casi sopraggiunti in Pronto Soccorso per questa patologia (59 quelli trattati nel 2017), confermandosi così al primo posto in Piemonte per numero di casi trattati come centro Spoke.

Anche la neurologia del Presidio di Pinerolo, diretta dal Dott. Labate e la cui Stroke Unit è attiva da maggio 2018, conferma i buoni risultati: 39 sono infatti le procedure di trombolisi effettuate nel 2018, con un incremento del 25% rispetto all’anno precedente. Tutti i casi hanno ricevuto il trattamento in meno di un’ora dall’arrivo in Pronto Soccorso con esito clinico favorevole in termini di sopravvivenza e qualità di vita.

L’ottimo risultato è stato raggiunto anche grazie alla stretta collaborazione con il personale del Sistema di Emergenza Territoriale 118, con i medici ed infermieri del DEA, con il servizio di radiologia e con il laboratorio analisi.
A seguito del trattamento trombolitico, che si svolge in acuto, il paziente prosegue l’iter diagnostico-terapeutico e riabilitativo presso la stessa Stroke Unit dove vengono coinvolte altre figure professionali quali cardiologi, fisiatri, fisioterapisti, logopedisti, foniatri e dietologi. La gestione multidisciplinare del paziente colpito da ictus ischemico, così predisposta, ha permesso di ridurre sensibilmente il numero di decessi di circa il 50% dall’inizio della sua attività, caratterizzando gli Ospedali di Rivoli e Pinerolo quali eccellenze in ambito regionale.
Ulteriori sforzi saranno compiuti per migliorare i risvolti clinici per i pazienti: la sinergia dei diversi professionisti coinvolti e l’ottimale gestione dei percorsi di cura continueranno nell’ottica di ridurre ulteriormente i tempi che intercorrono tra l’arrivo del paziente in Ospedale e il trattamento e per garantire un’assistenza sempre più appropriata, riducendo sensibilmente il rischio di decesso e i potenziali danni e complicanze connesse all’evento ischemico.

“I reparti di neurologia dei Presidi di Rivoli e Pinerolo si confermano come realtà di punta della nostra ASL e di riferimento regionale per numerosità della casistica e per esiti – ha sottolineato il Dott. Flavio Boraso – Direttore Generale ASLTO3. “La tempestività di intervento, infatti, correlata all’alta professionalità dei nostri operatori e alle tecnologie di ultima generazione su cui l’Azienda ha recentemente investito (compreso il Ris-Pacs di recente acquisizione), consentiranno la presa in carico dei nostri pazienti con l’obiettivo precipuo di continuare a ridurre la mortalità e le complicanze derivate da chi viene colpito dall’ictus. Per questo ringrazio tutto il personale coinvolto che, con grande dedizione in questi anni, ha permesso a queste unità di fare davvero passi da gigante nella cura del paziente ischemico cerebrale”.