Elezioni 2019 – Sommariva del Bosco, il sindaco Pessione: “Non so se mi ricandiderò, sono sincero”

"Devo e dobbiamo valutare. Ho 68 anni e il lavoro richiesto è sempre maggiore, con ritmi altissimi. Sono convinto che debba esserci uno spazio rilevante per i giovani e le nuove leve, ma occorre incentivarli"

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Matteo Pessione, sindaco di Sommariva del Bosco

A piccoli passi, si avvicina la tornata elettorale amministrativa che, nel maggio prossimo, toccherà anche il Comune di Sommariva del Bosco.

La “Porta del Roero” è guidata, dal maggio del 2014 (dopo 10 anni del predecessore Andrea Pedussia), dal sindaco Matteo Pessione: con 1696 voti (47,41%) e facente parte della lista civica “Dalla Parte dei Cittadini”.
Furono sconfitti i concorrenti Silvano Demaria (957 voti e il 26,75% con la lista civica “Vivere Sommariva”) e Marco Pedussia (924 voti e il 25,83% con la lista civica “Essere Sommariva”).

Il Comune è adagiato sul fianco della “somma riva” dei primi rilievi dell’altopiano roerino e raccoglie le caratteristiche tipiche dei centri del Roero: “Bellicosa Sabaudia Fides” come recita lo stemma, suggestione e leggenda militare-medioevale e profonda religiosità, con le sue ben 11 chiese; collocato “al sommo della ripa del bosco”.

Il primo cittadino sommarivese, Pessione, è stato raggiunto telefonicamente da Ideawebtv.it: “Arrivo al quinto anno di mandato con una certa soddisfazione, anche se non nascondo le limitazioni alle risorse e tutte le difficoltà del caso. Una delle soddisfazioni più grandi? Percepire la fiducia degli elettori. Qualcosa è stato fatto. Esperienza positiva, senza dubbio, anche se ci sono stati momenti duri e di difficoltà, che hanno richiesto uno sforzo notevole.

Siamo intervenuti sul grosso plesso scolastico, una struttura risalente agli anni sessanta, che serve anche i Comuni vicini di Sanfrè e Ceresole d’Alba e che conta più di 1000 persone. Un servizio importante e d’avanguardia per un Comune, come il nostro, che conta oltre 6000 abitanti. Siamo intervenuti con contributi ministeriali, per un ammodernamento dell’edificio.

I dossi sistemati nell’arteria centrale, invece, servono per ridurre la velocità e permettere, agli interessati, di fermarsi a Sommariva del Bosco. Abbiamo fortemente incentivato l’utilizzo della circonvallazione per chi viaggia verso Carmagnola o Sanfrè e Bra, le vie centrali devono essere utilizzate da chi vi abita e da chi viene a Sommariva per le attività commerciali e i servizi. Purtroppo ci sono, ancora, troppi mezzi di solo passaggio, in centro. Il traffico talvolta è caotico. Abbiamo fatto il possibile per ridurre i tempi di attesa ai passaggi a livello.

Stiamo lavorando sull’illuminazione a led delle strade e degli attraversamenti pedonali, vogliamo una maggiore qualità del servizio e una maggiore sicurezza. La grande rotonda, all’ingresso del paese arrivando da Sanfrè, sarà ultimata nei prossimi mesi e ospiterà un grande alveare che ci ricorderà che siamo il paese del miele, grazie al festival Amè l’Amèl che ospitiamo ogni metà settembre, da più di 10 anni.

Nel 2018 abbiamo risolto diverse problematiche, è stato un anno positivo. Dal punto di vista politico-amministrativo c’è stato un buon dialogo, specie con una parte della minoranza e con la quale è stato instaurato un rapporto collaborativo. Con l’altra minoranza, invece, restano marcate le distanze sui vari temi. Abbiamo risolto il ritardo nella concessione di un finanziamento da parte del Miur, per un appalto e un affidamento dei lavori. Approvati a fine 2018 i lavori di sistemazione della centralissima piazza Seyssel e che sarà oggetto di piastrellatura, mentre il parcheggio sotterraneo comunale vedrà risolte le infiltrazioni.

Non so se mi ricandiderò alle prossime amministrative, sono sincero. Devo e dobbiamo valutare. Ho 68 anni e il lavoro richiesto è sempre maggiore, con ritmi altissimi. Sono convinto che debba esserci uno spazio rilevante per i giovani e le nuove leve. Occorre incentivarli per convincerli e inserirli in un contesto. La politica riguarda tutti, soprattutto in una realtà come la nostra. A febbraio inoltrato scoprirò e scopriremo le carte“.