Sabato 19 e domenica 20 gennaio Cuneo o­spiterà le celebrazioni per il settantaseiesimo anniversario della battaglia di Nowo Postojalowka.
Le “penne nere” di tutta la Granda si riuniranno nel capoluogo, con la Presidenza e il
Con­siglio nazionale Ana, per ricordare il sacrificio degli alpini della “Cuneense” nel sanguinoso combattimento avvenuto nel 1943 nella steppa, con quattordicimila caduti, dei qua­li quasi seimila erano originari della nostra provincia.
Si terrà anche una riunione del Con­siglio direttivo nazionale.
Per onorarne la memoria e il sacrificio la Sezione Ana di Cuneo organizza una grande manifestazione che avrà inizio sabato 19 gennaio con la staffetta alpina degli atleti del gruppo sportivo Ana che partiranno dal santuario di San Maurizio di Cervasca per giungere al sacrario nella caserma “Cesare Bat­tisti”. All’arrivo, previsto per le 16, ci saranno la cerimonia dell’alzabandiera e gli onori ai ca­duti. In serata, alle 21, si po­trà assistere all’esibizione delle co­rali “La reis” di San Damiano Macra e “Stella alpina” di Alba presso la sala comunale della musica, in piazza Foro boario.
Le celebrazioni proseguiranno do­menica 20 con l’ammassamento alle 9 in corso Monviso, davanti al monumento della “Cuneense”. Dopo l’alzabandiera e la deposizione della co­rona, alle 10 partirà il corteo che sfilerà per le vie del centro con il labaro nazionale.
Alle 11 la Messa in Duomo sa­rà officiata dal vescovo, monsignor Piero Delbosco, e animata dal coro Ana di Cervere.
La manifestazione terminerà con l’ammainabandiera in piazza Duccio Galimberti e il pranzo conviviale presso il gruppo di Spinetta (prenotazione obbligatoria: 329-2156967).
«Sono orgoglioso che quest’anno sia stata scelta Cuneo come sede della riunione del
Con­siglio direttivo nazionale, per la prima volta dalla fondazione della nostra associazione», com­­menta Antonio Franza, con­­sigliere nazionale Ana per la provincia di Cuneo. «Siamo pronti a ospitare il Consiglio al gran completo, per ricordare insieme il sacrificio di quei giovani che partirono dalle nostre terre per andare a combattere in Russia e che non fecero più ritorno in patria».
«Ringrazio il Consiglio nazionale che ha accettato di partecipare a questa celebrazione solenne, in ricordo del massacro di quella che ormai è definita da tutti la “Di­visione martire”», aggiunge Mario Leone, presidente della Se­zione Ana di Cuneo. «Invito tutta la popolazione e le altre associazioni attive sul nostro territorio a partecipare alla manifestazione che dovrà essere un momento di memoria e di condivisione, ol­tre che un modo per essere vicini ai nostri reduci».