Bra: tam-tam social e “Il muro della gentilezza” diventa realtà?

"Dopo aver ricevuto like, commenti e adesioni, ho deciso di taggare il sindaco che mi ha subito risposto e infatti siamo rimasti d​'​accordo che nei prossimi giorni passerò in Comune per fare una domanda ufficiale e ottenere il patrocinio"

0
927
"Muro della gentilezza" in Svezia

“​Il muro della gentilezza”, anche, a Bra? L’idea è stata lanciata, su Facebook, con un link condiviso dal braidese Marco Bosco, che ha ricevuto tantissimi apprezzamenti positivi e, pure, il commento del primo cittadino Bruna Sibille.

“The wall of kindness”, iniziativa benefica diventata virale, che ha coinvolto Uppsala (in Svezia), dove un’agenzia immobiliare ha allestito un “muro” in strada.
Ma, anche, Iran (primo a proporlo) Pakistan, Cina e Italia, per citare alcuni Stati in cui ha preso piede. Sul “muro” tutti possono lasciare abiti caldi, cappotti, indumenti di vario tipo, coperte che potranno essere presi da chi ne ha bisogno. Incoraggia le persone a donare vestiti meno usati.

“​Grazie per l’attenzione che date all’idea e mi fa molto piacere​. Ho visto questa proposta su Facebook, l’ho condivisa e mi è sembrata decisamente utile, per arrivare direttamente a chi può avere bisogno di aiuto.

L’oggetto in particolare sono i cappotti, così come lanciato in Svezia dove fa particolarmente freddo. A Bra, nei mesi freddi, vanno benissimo i cappotti, ma diciamo che possiamo estendere la cosa a tanti altri oggetti.

Mi piace perchè salta tutto quello che è il sistema burocratico ed arriva direttamente alla gente, in modo anonimo, onesto, sincero. C’era un po’ di scetticismo riguardo alla cultura dell’approfittarne, come siamo fatti noi italiani, perchè vedere qualcosa appeso può far gola a chi non ne ha bisogno o, peggio ancora, può essere preso di mira dal vandalo di turno. Se riusciremo ad attuare il nostro progetto, mi auguro che tutto ciò non accada mai.

Dopo aver ricevuto like, commenti e adesioni, ho deciso di taggare il sindaco che mi ha subito risposto e infatti siamo rimasti d​’​accordo che nei prossimi giorni passerò in Comune per fare una domanda ufficiale e ottenere il patrocinio.

Nel frattempo, mi hanno scritto e mi hanno contattato molte persone. Siamo circa 100, pronti e disposti a far partire la cosa a Bra. Con alcuni di loro è nato un gruppetto Whatsapp, all’interno del quale abbiamo già gettato le basi per una prima riunione organizzativa. Ero sicuro che, su un tema come questo, la città avrebbe risposto presente” ha commentato Marco Bosco.

Idea molto positiva, di solidarietà per la nostra città, a cui aderisco personalmente e come sindaco” sono le parole di Bruna Sibille.