Mondovì: 2,5 milioni per la nuova palestra di Mezzavia

Il progetto, presentato dalla Provincia di Cuneo, è inserito nell’elenco delle 93 opere ammesse a finanziamento

0
700

«Il lavoro portato avanti di concerto con la Provincia – commentano il sindaco della città di
Mondovì, Paolo Adriano e l’assessore all’Istruzione, Luca Robaldo –, improntato ad
individuare qualsivoglia opportunità al fine di intervenire per risolvere le annose
problematiche che attanagliano gli edifici sportivi e scolastici della nostra Città, ci permette
questa sera di dirci soddisfatti per quello che è un primo passo: abbiamo, infatti, appreso
dal sito del Ministero la notizia del contributo economico a sostegno della progettualità
relativa alla palestra di Mezzavia. Ringraziamo il presidente della Provincia, Federico
Borgna, il consigliere competente, Milva Rinaudo, e il consigliere di area Monregalese,
Pietro Danna, per l’impegno profuso per il raggiungimento di questo importante risultato».

Il progetto presentato dalla Provincia di Cuneo sulla palestra di Mezzavia risulta,
infatti, inserito nell’elenco delle 93 opere finanziate sul territorio nazionale (solo due in
Piemonte: a Castelnuovo Scrivia e a Mondovì).

Lo studio, che risulta ammesso per una somma di 2,5 milioni di euro, era stato
candidato nell’ambito dell’avviso pubblico “per l’individuazione di interventi finalizzati alla
messa in sicurezza e/o nuova costruzione di edifici da destinare a strutture scolastiche
sportive”, promosso dal MIUR e coperto finanziariamente dai 50 milioni di euro stanziati
dal Ministero per la programmazione triennale nazionale per l’edilizia 2018-2020.

«Questa notizia è la dimostrazione che quando si cercano soluzioni condivise e c’è
collaborazione tra le Istituzioni, in questo caso Provincia e Comune di Mondovì, i risultati
arrivano – commenta il presidente della Provincia Federico Borgna -. Il contributo, che
servirà per far rivivere la Palestra di Mezzavia, è una buona notizia che ci permette di
venire incontro ad un’emergenza, ma allo stesso tempo di rispondere anche una necessità
molto sentita dalla comunità di Mondovì».

c.s.