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Prosegue l’excursus di Ideawebtv.it su quello che è stato l’anno sportivo che ci siamo lasciati alle spalle, cercando di rileggerlo con i volti che maggiormente hanno contraddistinto il 2018 in provincia di Cuneo.
È il turno questa volta di Daniele Galfrè, anima del centrocampo della Pro Dronero, capace di centrare lo storico double Coppa-Campionato in Eccellenza, grazie anche a due sue reti fondamentali: il rigore decisivo contro il Città di Baveno ed il gol-partita nello scontro diretto contro la Cheraschese a poche giornate dalla fine del campionato scorso.
Come d’obbligo, si parte con un bilancio, più che mai positivo: “Il 2018 è stato un anno da segno più, ricco di soddisfazioni e di risultati indimenticabili. Vincere campionato e coppa con degli amici, più ancora che dei compagni, è stato qualcosa di incredibile e difficilmente ripetibile. Abbiamo fatto la storia di una società e forse della provincia, e questo ci deve riempire d’orgoglio” – il pensiero di Galfrè.
Un anno fantastico, anche dal punto di vista personale: “Il rigore di coppa è stato sicuramente prezioso perché volevamo quel trofeo e quella rete chiuse la contesa, ma credo che il gol contro la Cheraschese sia stato il più importante della mia carriera, per il tipo di partita che fu, per il peso assunto da quella rete e anche per il tipo di gol”.
Ora, però, c’è la Serie D, in cui i “draghi” stanno cercando di lottare, pur avendo chiuso il 2018 al penultimo posto. “La Serie D è un campionato diverso, molto più complesso e con compagini attrezzate non solo a livello di gruppo, ma anche sul piano societario, di gestione e di struttura. In queste ultime settimane sono emerse quelle difficoltà che immaginavamo che sarebbero arrivate, ma credo che la pausa sia arrivata nel momento giusto, per permetterci di ricaricare le batterie in vista della corsa alla salvezza nel nuovo anno, che ritengo sia fattibile. Cosa ci aspettiamo? Di riprenderci da questo brutto mese, cercando di ricominciare a fare quello che avevamo fatto prima di questo calo. Non sarà facile, ma noi ci crederemo con tutte le nostre forze”.
