Giovanna “Nina” Ghibaudo ha spento 102 candeline

Nata in Argentina, ha poi vissuto tra Madonna delle Grazie e Cuneo. E' stata festeggiata da nipoti e amici nella casa di riposo Imberti Grandis di Valdieri.

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Ha compiuto 102 anni Giovanna Ghibaudo, per tutti “Nina”, festeggiata da nipoti e amici nella casa di riposo Imberti Grandis di Valdieri. La sua è una storia particolare, una storia d’altri tempi, di quando gli italiani erano costretti a emigrare in America per cercare fortuna.

Nina è una dei pochi testimoni ancora in vita di quel periodo di fine ottocento: il papà, nativo di Roaschia, e la mamma, di Ivrea, si conobbero in Argentina. Due piemontesi che si incontrarono e si innamorarono in una terra così lontana, nelle province di Cordoba e Santa Fe: una storia bella e particolare, che venne coronata dal matrimonio. Poi arrivarono i figli, 6 in tutto. Tra loro Giovanna Nina, che rientrò in Italia insieme alla famiglia alla fine degli anni Venti, viaggiando in nave per 27 giorni, la maggior parte dei quali passati in coperta.

Si sistemarono a Roata Lerda, oggi Madonna delle Grazie, in una zona chiamata “La Mericana”, proprio perché lì erano arrivati gli immigrati dall’America. Nacquero ancora due sorelle, poi Nina si sposò e andò ad abitare a Cuneo, nel centro storico. Purtroppo già nel 1965 rimase vedova per la tragica morte del marito in un incidente stradale. Ha vissuto in città fino al 2012, poi si è trasferita nella casa di riposo Imberti Grandis di Valdieri, dove il 19 dicembre, circondata dall’affetto dei suoi familiari, ha spento 102 candeline. Tanti auguri Nina!