Anche Alba, Monforte e Barbaresco nella trama del nuovo romanzo di Gian Maria Aliberti Gerbotto “La brava gente”

I protagonisti della storia vanno alla Fiera del tartufo, passeggiano per le vie del centro, si rilassano nella Spa dell'Alba Village Hotel, cenano al ristorante Cortiletto e poi dormono in città. Due capitoli del romanzo sono ambientati a Monforte, protagonista il suo sindaco Livio Genesio e i Barolo Boys. La vigna dove lavora il bracciante assassinato è quella di Roberto Rocca di Barbaresco

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Presentato proprio in questi giorni su Rai 1 nel programma Milleunlibro, si tratta del quarto romanzo giallo per il 46enne giornalista saluzzese Gian Maria Aliberti Gerbotto, ormai anche conosciuto personaggio televisivo, che dopo gli esordi a Unomattina dove nell’estate 2017 commentava le news della settimana, è da più di un anno impegnato nei programmi di Gigi Marzullo.
Ma veniamo alla trama: “Un bracciante di colore, giunto in Piemonte nella recente migrazione per la raccolta della frutta, viene trovato ucciso nella periferia di Saluzzo. La ‘brava gente’ ignora il caso e così sembrano fare le forze dell’ordine. Non però John, che l’aveva assunto come operaio agricolo per la sua nuova vigna di Barbaresco. Il ricco e ozioso americano, trasferitosi ormai da tempo a vivere in Italia, gli si era affezionato, e ora vuole vederci chiaro. Scoprirà una verità ben più sconcertante e soprattutto ben più sporca e compromettente per la ‘brava gente’ che se ne era lavata le mani. Pregiudizio e vergogna sono il sale di questa storia amara.”. Ci ha raccontato l’autore Aliberti Gerbotto.

“Nel suo romanzo, il mio caro amico Gian Maria fa luce su alcune distorsioni psicologiche che, nella vicenda criminale narrata, si trasformano in veleno per la società. La prima è la pigrizia mentale e la seconda è l’infantilismo con cui ci si arrocca sulle proprie posizioni. Lo scrittore ci conduce con mano leggera e con il solito stile scanzonato proprio dentro questi meandri della psiche e in sostanza, ci pone di fronte a noi stessi.”. Ha detto lo psichiatra  Alessandro Meluzzi, autore della prefazione del romanzo.

L’ultimo romanzo di Aliberti, con all’attivo già ben dieci libri, spesso dedicati al mondo dei vip e pubblicati anche da case editrici del calibro di Piemme e Mondadori, o distribuiti da Rizzoli e De Agostinisi può acquistare in libreria al prezzo di 16 euro e presto sarà disponibile anche on line sul sito internet della Mondadori.

BOX: piccola biografia dell’autore

Gian Maria Aliberti Gerbotto, giornalista, scrittore e personaggio televisivo saluzzese, è nato il 20 maggio 1972.

Giovane Cavaliere al merito della Repubblica Italiana (Presidente Napolitano – 2010), è stato per tre anni accademici professore a.c. nei Master in “giornalismo e comunicazione” dell’Università del Piemonte Orientale.

Iscritto da vent’anni all’Ordine nazionale dei Giornalisti, nella sua carriera ha collaborato a lungo con il settimanale del Corriere della Sera; le pagine Periscopio di Panorama, le rubriche Antenna de La Stampa e Indiscreto di Tv Sorrisi e Canzoni. Ha scritto per L’Espresso, Capital, Oggi, Specchio, Telesette, Donna Moderna, Cosmopolitan, Max, GQ, Gente…

Celebre la sua decennale rubrica di interviste indiscrete su Vanity Fair.

Ha lavorato anche per la radio e due anni per la televisione Sky TG24.

Nell’estate 2017 è stato tutta la stagione su Rai 1, impegnato a commentare le News della settimana ad Unomattina.

A settembre dello stesso anno è passato ai programmi della notte di Gigi Marzullo, sempre su Rai 1, in cui da più di un anno a questa parte è impegnato nelle vesti di critico ed esperto.

Nel 2002 ha pubblicato, allegato ad un noto mensile, un libro di interviste ai vip (Ed. Futura-Jackson); nel 2006 Visti da vicino (Fusta) – Prefazione Alain Elkann; nel 2007 Il Vippaio – Pref. Maurizio Costanzo (Piemme) entrambi a favore della Ricerca sul Cancro; nel 2009 Strano Amore – Pref. Franca Rame (stampato da Mondadori) pro lotta all’Aids. Nel 2011 Il metodo antisfiga – Pref. Lino Banfi e Card. Ersilio Tonini (distribuito da De Agostini), e nel 2014 Sopravvivere ai rapporti di coppia – Pref. Emilio Fede (distr. da Rizzoli) ancora per beneficenza. Nel 2016 è uscito Basta Partire – Pref di Camila Raznovich (distribuito e promosso da Rcs).

L’Ordine del vero – Pref. Roberto Giacobbo, edito nel 2015, è il suo primo thriller. Nel 2016 è uscito il suo secondo romanzo La vacanza italiana – Prefazione di Marco Berry. Nel 2017 è uscito il suo terzo romanzo L’ottavo giorno di Katarina – Prefazione della criminologa Roberta Bruzzone.

Tutti i suoi gialli sono stati donati all’Unione Italiana Ciechi per essere trasformati in audiolibri e resi gratuitamente fruibili da tutti i non vedenti.

I suoi romanzi si sono meritati il plauso della Regione Piemonte perché ritenuti “Un’ottima vetrina delle eccellenze artistiche, paesaggistiche, monumentali ed enogastronomiche del territorio.”.

Ha prestato servizio militare nell’Arma dei Carabinieri e si è laureato in legge.

Vive in Piemonte nel castello di Envie.

Il suo Fan club personale su Facebook supera già i 50mila iscritti.