Ospedale Alba-Bra, “lettera di Natale” del M5S a Chiamparino: “Non venga ad inaugurare una struttura non funzionante”

Riceviamo e pubblichiamo dagli esponenti pentastellati Claudio Allasia e Ivano Martinetti

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Ivano Martinetti

Questo è il periodo in cui i bambini scrivono le loro letterine a Babbo Natale, oggi con un po’ di nostalgia ma con consapevolezza abbiamo deciso di scrivere al Presidente della Regione Piemonte Chiamparino.

A volte nelle letterine di Natale si avanzano richieste esagerate e normalmente disattese, ma questa per il Presidente della Regione Piemonte, speriamo di no. Scriviamo per chiedergli di NON venire il 20 dicembre a inaugurare l’edificio vuoto che sarà la futura sede dell’ormai noto nosocomio sulle cui vicende si potrebbe fare un libro.

Chiediamo a Chiamparino di NON venire a inaugurare una cosa che sappiamo, se tutto va bene, entrerà in piena funzione tra parecchi mesi se non addirittura, anni. Un ospedale del territorio, progettato con criteri di decenni or sono per una utenza quasi doppia di quella che ospiterà realmente, non è costituito solamente da cemento e pareti, ma dai numerosi impianti necessari al suo funzionamento, dalle strade che dovrebbero permettere a lavoratori utenti e ambulanze di raggiungerlo facilmente e in sicurezza, dal personale medico, paramedico e soprattutto da malati che ricevono cure adeguate con l’impiego di moderne tecnologie.

Inaugurare ora questa struttura sarebbe come se la invitassimo all’ inaugurazione di un bar con brindisi, ospiti d’eccezione in cui reclamizziamo i cappuccini più schiumosi del mondo, le brioches più buone del pianeta, che la gente però potrà gustare solo tra qualche mese, sempre che nel mentre al barista e al pasticciere non capiti qualche inconveniente.

Le chiediamo caro Presidente di ripensare a quanto detto durante l’inaugurazione della Fiera Internazionale del Tartufo bianco d’ Alba, quando dal palco annunciò i suoi propositi di inaugurazione con la stessa convinzione con cui noi credevamo a Babbo Natale, glielo chiediamo perché visto che a Natale bisognerebbe essere tutti più buoni e soprattutto sinceri, non vorremo doverle poi ricordare che ha inaugurato una cosa che è ancora chiusa e non si capisce bene per quanto e per colpa di chi, non certo per colpa di medici e infermieri che hanno l’onere di continuare a lavorare nonostante le incertezze e le difficoltà, neanche per chi tra cittadini più o meno impegnati attivamente ha contribuito negli anni con caffè maggiorati, donazioni di ogni sorta e con il proprio impegno a contribuire affinché questa tela di Penelope avesse fine.

La invitiamo invece a riflettere seriamente, tra un panettone e l’altro su come e quanto il sistema di Project Financing così regolamentato, o meglio mal regolamentato, abbia prodotto o possa produrre benefici ipotetici o disastri annunciati anche a fronte della messa in opera di altri ospedali nella nostra Regione. Inaugurare con enfasi questo ospedale in questo momento, non funzionante, lo troviamo deludente e inopportuno, quasi come trovare i due classici mandarini di una volta sotto l’albero invece della macchinina radiocomandata che avevamo chiesto.

Per cui Illustrissimo Presidente, con la speranza di vederla nelle nostre città in momenti più  concreti ed utili, la salutiamo augurandole Buone Feste e approfittiamo, colti da questa ispirazione natalizia per scrivere a Babbo Natale che speriamo ci porti un nuovo Governo Regionale per il 2019, fatto di gente più diretta, più trasparente e più aperta alle istanze reali dei cittadini, possibilmente se ci sta sulla slitta un ospedale nuovo, pienamente funzionante e facilmente raggiungibile, per tutti noi.
Chissà che stavolta ci esaudisca in pieno… siamo ormai oltre i cinquanta anni e continuiamo a crederci, nonostante tutto.

Ivano Martinetti portavoce M5S Alba.
Claudio Allasia M5S Bra