Premiati a Alba i vincitori del concorso “L’impatto dell’intelligenza artificiale sul futuro del lavoro”

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Oltre 400 ragazzi delle classi IV e V  degli Istituti di Istruzione Secondaria di Alba hanno partecipato lunedì 3 dicembre 2018 alla tavola rotonda: I.A. Evoluzione in corso. L’impatto dell’Intelligenza Artificiale sul futuro del lavoro, organizzato dalla Consulta per le Pari Opportunità del Comune di Alba a conclusione del progetto #giovaniinparità.

Nel corso dell’incontro sono stati premiati i vincitori del concorso per le classi IV degli Istituti superiori dal titolo: L’impatto dell’intelligenza artificiale sul futuro del lavoro.

I primi classificati e premiati con un assegno di 300 euro sono stati tre ragazzi del Liceo Scientifico L. Cocito di Alba: Davide Bertolusso, Krstov Stefano e Roncarati Francesco.

Dalla tavola rotonda sono emersi utili spunti di riflessione:

Il giornalista Larganà ha introdotto l’argomento dell’intelligenza artificiale sottolineando che da quasi due secoli il fascino della robotica ispira l’immaginario di scrittori e sceneggiatori: Io, Robot di Isaac Asimov rappresenta una pietra miliare.

La dr.ssa Sarotto, presidente della Consulta, ha illustrato attraverso un video i progressi della ricerca robotica e ipotizzato gli scenari futuri dell’intelligenza artificiale.

Il prof. Violante del Politecnico di Torino ha affermato che l’A.I. potrebbe salvare 500mila vite in dieci anni, spiegando che le aziende automobilistiche si affidano agli automatismi per garantire la sicurezza alla guida: freni automatici, sistemi per evitare collisioni, segnalazioni relative alla presenza di pedoni o ciclisti, cruscotti intelligenti ecc.

L’ing. Primatesta ha spiegato che oggi i droni vengono utilizzati per svolgere il monitoraggio delle infrastrutture, la mappatura di territori, la sorveglianza e molte altre operazioni. Nell’immediato futuro i droni saranno più intelligenti. Si muoveranno agilmente e in sicurezza tra gli ostacoli e saranno capaci di identificare persone e/o oggetti.

Il dr. Calgaro, Direttore del SOC di Chirurgia dell’ospedale di Alba ha portato la sua esperienza sulle innovazioni tecnologiche applicate alla chirurgia. In sala operatoria, sofisticate piattaforme sono in grado di riprodurre, miniaturizzandoli e perfezionandoli, i movimenti della mano umana. Tuttavia saranno sempre i chirurghi a prendere le decisioni indispensabili a salvare vite umane.

Il prof. Grimaldi, del Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’educazione dell’Università di Torino, ha infine parlato di I.A applicata all’educazione.

I giovani devono prepararsi ad affrontare un mondo caratterizzato dalla velocità e dalla crescita esponenziale. Occorrono competenze spendibili immediatamente nel mondo del lavoro. Come disse Steve Jobs in un suo celebre discorso: occorre essere “affamati” di conoscenza ed essere “folli” per vedere i problemi da diversi punti di vista e saper rischiare.