L’ultimo saluto a Gianni Testa: “Ci hai insegnato cos’è la vita” (VIDEO)

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Santa Vittoria d’Alba ha dato questa mattina l’estremo saluto a Gianni Maria Testa, il 54enne spentosi lunedì sconfitto da un male incurabile, dopo aver trascorso la vita a combattere contro una disabilità che non gli aveva impedito di lanciarsi in molteplici attività e dedicarsi alle più svariate passioni sempre con il sorriso sul volto e sempre con la compagna Marina al suo fianco. In molti hanno voluto oggi accompagnarlo nell’ultimo viaggio, gli amici della Carovana, i ragazzi di SportAbili con i quali Gianni si cimentava in molteplici sport e ai quali ha chiesto di devolvere le offerte, gli amici delle Pleiadi Club Subaru che hanno schierato i propri bolidi all’esterno della chiesa salutando con un rombo di motori il feretro all’uscita, e poi tante, tantissime persone che hanno avuto il privilegio di incrociare le proprie esistenze con quella di Gianni e venire da lui toccate. Perchè in chiesa il ritratto emerso, è stato quello di una persona che non si è mai piegata alle avversità, che ha sempre lottato contro la disabilità prima e contro la malattia poi con il piglio del guerriero, con il sorriso sulle labbra, con una semplicità e una generosità che arrivava dritta al cuore della gente. “Ci hai insegnato la cosa più semplice che accomuna tutti quanti, la vita – così lo hanno ricordato gli amici – Nel nostro mondo e nelle nostre miserie quotidiane tutti quanti abbiamo una vita da vivere che va vissuta al meglio. Tu hai fatto di più, ne hai succhiato il midollo, hai spremuto ogni goccia delle tue energie per andare e fare, per vivere emozioni, situazioni, per dare gusto ad una pietanza che noi spesso ingoiamo distrattamente ed insipida. Ci lasci tutto questo che è tanto, tantissimo e molto di più… Continua a veleggiare, a viaggiare, nuotare e rombare nei nostri sogni, continua a fare tanti slalom su ripide discese guidandoti solo con il piede destro, continua a ridere, quando ci si vuol bene prima o poi ci si rivede”.