Rifreddo: conclusi i lavori in Via Vittorio Veneto

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Complice un inizio di inverno insolitamente tiepido e soleggiato l’Amministrazione rifreddese ha potuto completare alcuni lavori stradali che per i soliti problemi burocratici erano slittati in avanti nel tempo. Negli scorsi giorni, infatti, si è provveduto alla riqualificazione di via Vittorio Veneto in modo da completare la sistemazione del quadrilatero intorno al cinquecentesco Palazzo comunale.

Un intervento che si inserisce nel più ampio disegno di risistemazione del centro storico rifreddese e del miglioramento della sicurezza dello stesso. Ricordiamo, infatti, che recentemente sulla principale arteria della viabilità tra la parte bassa e quella alta del paese si erano realizzate due piattaforme rialzate in porfidblock: una nei pressi del Comune e l’altra nei pressi dell’asilo. Poi collegate tramite la sistemazione e l’asfaltatura del tratto di strada nonché della piazzetta intitolata al ex sindaco Luigi Borello. Ora con l’intervento sui via Vittorio Veneto viene completato un sistema di viabilità sicuro ma anche esteticamente pregevole.

Un bel risultato che fa felici gli amministratori comunali e soprattutto il sindaco Cesare Cavallo che sul progetto di riqualificazione ha parecchio insistito nonostante la difficoltà di reperire i fondi necessari alla realizzazione dello stesso. Chiuso il progetto sul quadrilatero nel centro storico del paese adesso gli amministratori hanno in mente di riqualificare anche la grande piazza della Vittoria, il passaggio pedonale tra la piazza stessa e piazza Garibaldi e l’area antistante la Cittadella degli anziani.

L’idea – ci spiega il primo cittadino Cesare Cavallo – è quella di realizzare anche nella piazza un connubio tra aree in porfidbloc ed aree in asfalto creando così migliori condizioni di sicurezza ed un effetto estetico più raffinato. Un progetto ambizioso che si può suddividere in alcuni lotti in modo da sfruttare subito le risorse che abbiamo a disposizione e nel frattempo andare a caccia dei finanziamenti che ci servono per gli altri”.

c.s.