Seconda Categoria: Castellettese, Ouattara squalificato per dieci turni… ma era Sankara!

Oltre il danno, la beffa: i biancoblù dovranno pagare 100 euro per non aver segnalato l’errore d’identità

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Nel gergo ormai comune, si direbbe “…e invece no!”. Ha caratteristiche ai limiti del grottesco quanto accaduto alla Castellettese, impegnata nel girone G di Seconda Categoria.
Una settimana fa, infatti, gli addetti ai lavori erano stati per certi versi sconvolti dalla squalifica di dieci giornate comminata a Mohamed Younous Ouattara, giocatore biancoblù, “Per condotta violenta di particolare gravità. A seguito di un fallo commesso dal medesimo calciatore, e prontamente fischiato dall’arbitro, il signor Ouattara veniva avvicinato da alcuni avversari e reagiva sferrando pugni al volto di due di essi, nonché prendendo per il collo altri due avversari. I giocatori aggrediti non riportavano danni, ma tale condotta dava origine ad una mass confrontation”.

Sette giorni dopo, però, ecco il cambio di rotta: si conferma quanto detto sopra, mutando però il soggetto dell’azione nefasta, ricondotto infatti a Thomas Sankara, che di Ouattara è compagno di squadra. Dieci giornate, quindi, che vengono inflitte d’ufficio a lui e non al calciatore considerato inizialmente reo.

La beffa dove sta? Nella prosecuzione della sentenza, che prevede un’ammenda di 100 euro alla Castellettese stessa, “Per non aver segnalato all’Ufficio del Giudice Sportivo l’errore di identità del giocatore espulso, errore comunicato dall’arbitro stesso solo diversi giorni dopo la pubblicazione del predetto Comunicato Ufficiale”.

Outtara tornerà in campo, ma la compagine di Castelletto Stura avrà un Sankara e cento euro nel portagoglio… in meno.