A Farigliano la mostra “Trent’anni” con le opere di Gianni Del Bue

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C’è tanto da raccontare tra il Tanaro e le colline, con il profilo imponente delle montagne a far da sfondo e il profumo del mare che in qualche modo arriva.
C’è dialogo tra i luoghi dell’incanto, i personaggi che si muovono lenti o filosofeggiano su torri, le luci che illuminano la tela, tra luoghi che non hanno età né confini.

C’è l’istinto dell’esploratore e del sognatore nello scegliere di fermarsi in un posto chiamato Naviante, come scivolare sulla superficie liquida delle cose o immergersi in esse.
Gianni Del Bue, nato a Reggio Emilia nel 1942, da trent’anni ha scelto di vivere nelle Langhe, a Farigliano, dopo essersi formato artisticamente prima a Mantova poi a Milano e Torino, ispirato dal paesaggio, soprattutto dal fiume Tanaro su cui la sua casa si affaccia.

La più qualificata critica italiana si è occupata della sua pittura , tra i primi il direttore del museo d’arte Moderna di Torino Aldo Passoni, già nel lontano 1972. Da allora è stato un susseguirsi di mostre in sedi espositive prestigiose, sia in Italia che all’estero. Per maggiori dettagli sulla sua opera visitate il sito: www.delbue.com

Nelle sue opere l’ironia stempera il divario tra realtà naturalista e visioni oniriche e trasforma il lavoro dell’artista in un dialogo con chi osserva le sue tele.
Così ricche, così suggestive, così seducenti. L’intellettuale e pittore non rinuncia alla sua parte bambina e ce la regala stupendoci con oche, fiordalisi, lucciole, ciclisti, nebbie, nuvole, finestre illuminate, macchinine nei cortili, salvagenti avvinti a fusti d’albero, piogge scroscianti, barchette di carta, filari d’uva come capelli di donna.

Per questi motivi e per molti altri impossibili da raccontare efficacemente, ammirare i quadri di Gianni Del Bue è esperienza senza precedenti.
Il Comune e la Biblioteca civica di Farigliano festeggiano con l’artista, che dal lontano 1988 arricchisce il paese mettendo in scena con rara maestria il visibile e l’invisibile di questi luoghi, organizzando una mostra antologica dal titolo TRENTANNI che verrà inaugurata sabato 15 dicembre alle ore 18.00 presso la biblioteca.

La mostra proseguirà fino al 6 gennaio 2019 con il seguente orario: sabato e domenica, ore 15.00 – 18.00. Per informazioni contattare la direttrice della Biblioteca civica, prof.ssa Antonella Ratto al 347 9493334

c.s.