Mondovì: inaugurata la nuova biblioteca dei licei dedicata alla memoria di “Delfina Ortona” (FOTO E VIDEO)

I testi contenuti all'interno della biblioteca sono stati suggeriti dagli studenti attraverso il progetto "Io leggo perché".

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Borges immaginava il paradiso come una biblioteca, dove ognuno potesse «trovare nella lettura una forma di felicità» ed è proprio con questo spirito gli studenti e gli insegnanti dell’Istituto “Vasco-Beccaria-Govone” hanno inaugurato, questo pomeriggio, la nuova biblioteca dei licei.

I ragazzi si sono alternati davanti al pubblico dando voce a diversi personaggi della letteratura, spaziando tra diversi generi ed epoche. Tra i tanti testi messi in scena alcuni studenti hanno fatto riviere Catullo attraverso i suoi versi per Lesbia, Eugenio Montale e l’amore per la sua “Mosca”, la disperazione e la forza di Medea, il dolore di Lucia che dice addio ai suoi monti, fino ad arrivare a Aureliano Buendia di Garcia Marquez. Gli estratti sono stati letti prima in lingua originale e poi tradotti, una scelta molto significativa e di grande impatto emotivo.

La biblioteca contiene i libri scelti dai ragazzi attraverso il progetto “io leggo perché…”, come ha spiegato la Prof. Silvia Bertone, che ha aggiunto: «L’obiettivo era proprio quello di coinvolgere gli studenti e rendere questa biblioteca vissuta».

Prima che il Preside, Bruno Gabetti, scoprisse la targa, il Prof. Stefano Casarino e la Prof. Marika Mangini hanno ricordato la Professoressa Delfina Ortona, docente di Lettere presso il Liceo G.B. Beccaria, deportata ad Auschwitz in seguito alle leggi razziali.

Dedicare la biblioteca alla sua memoria vuole essere non solo un modo di renderle omaggio, ma soprattutto un tentativo di mantenere vivo il suo ricordo, affinché nessun altro possa essere privato della libertà e della vita.

Nel video alcuni momenti dell’inaugurazione e le parole dei docenti che hanno curato il progetto.