Divieto di bruciatura di scarti vegetali, “Insieme per Busca” alla Regione: “Provvedimento che crea disagio”

Il gruppo consiliare si rivolge alla Regione e, in particolare, agli assessori Ferrero e Valmaggia

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Il Gruppo Consiliare Insieme per Busca hanno presentato una mozione sul divieto di bruciatura degli scarti vegetali in agricoltura, un provvedimento emanato della Giunta Regionale del Piemonte. Riceviamo e pubblichiamo.

I sottoscritti consiglieri comunali del Gruppo Consiliare “insieme per Busca”, anche in qualità di rappresentanti professionali del mondo agricolo, fanno presente quanto segue:
PRESO ATTO che nella seduta del 28/09/2018 la Giunta Regionale ha deliberato una serie di normative riguardanti: l’inquinamento atmosferico e gli incendi boschivi. Provvedimenti anche in parte condivisibili, che possono però avere ricadute assolutamente negative e improponibili su parte di territorio agricolo regionale e locale; in particolare collinare e di pianura.

CONSIDERATO che la bruciatura di rifiuti legnosi ed erbacei, rami, sterpaglie, scarti della potatura, è una pratica storica e secolare che da sempre serve per la pulizia di campi, frutteti, vigneti, boschi produttivi, corsi d’acqua, ecc., indispensabile per la lotta a batteriosi e a contaminazioni varie, anche in alternativa all’uso di diserbanti chimici certamente più nocivi e inquinanti del fuoco e letali per la microfauna: lumache, piccoli rettili, lombrichi ecc.

CONSIDERATE Tutte queste criticità: chiediamo alla Regione Piemonte e in particolare agli Assessori Giorgio Ferrero (Agricoltura) e Alberto Valmaggia (Ambiente, montagna, ecc.) di riconsiderare tale provvedimento alla luce di quanto sinteticamente esposto, provvedimento che sta creando notevole disagio e perplessità in tutta la variegata componente dell’imprenditoria agricola, provvedimento legislativo di cui si parla in queste settimane con preoccupazione e sarcasmo sulle piazze, sui mercati, ecc.

AUSPICANDO una legislazione più sensibile alle esigenze dei singoli territori, magari dando più competenze alle istituzioni locali, Sindaci, Provincia che i territori presidiano e ne conoscono esigenze peculiarità e criticità. Nella speranza che la nostra istanza venga tenuta in attenta considerazione per eventuali correzioni e deroghe come richiesto anche dall’organizzazione sindacale di categoria ringraziamo e ossequiamo.

I consiglieri comunali:
Gollè Marco
Gullino Valter
Sarale Alessia
Rosso Angelo