Progetto culturale di attivazione e promozione territoriale che deve far da leva, secondo gli organizzatori, per uno sviluppo locale capace di fecondare passioni

Dopo Vincenzo Nibali, attesissimo giovedì 29 novembre al “Pala UbiBanca” di Cu­neo, dove racconterà agli appassionati di ciclismo e di alpinismo “Le scalate dello squalo di montagna”, il “Nuovi mondi festival 2018” porta a casa altri tre grandi personaggi di valore internazionale. Venerdì 30 novembre a Valloriate saranno protagonisti i coniugi italiani Nives Meroi e Romano Benet, l’unica coppia di alpinisti al mondo ad aver raggiunto la vetta di tutte le 14 cime del pianeta che superano gli 8.000 metri sul livello del mare. Il giorno dopo, sabato 1° dicembre, ospite del piccolo centro della Valle Stura sarà Alain Robert, l’uomo ragno in carne e ossa (“the human spider”), poliedrico arrampicatore francese famoso in tutto il mondo per aver scalato cento dei grattacieli più alti costruiti dall’uomo, nella maggior parte dei casi senza alcuna sicurezza e senza autorizzazione, tanto che in 120 occasioni le sue imprese sono finite in manette. Maggiori informazioni sui biglietti si possono trovare sul sito Internet www.nuovimondifestival.it

«Se quello di Nibali si può definire un sentito ritorno del più forte ciclista italiano in attività in provincia di Cuneo», spiegano Silvia Bongiovanni e Fabio Gianotti di “Kosmoki”, l’associazione culturale che organizza il “Nuovi mondi festival”, «visto che proprio in valle Stura nel 2016 “lo squalo” vinse il suo secondo Giro d’Italia nella tappa con arrivo in salita ai 2.000 metri di Sant’Anna di Vinadio, quelle di Alain Robert, Nives Meroi e Romano Benet sono novità assolute e di altissimo prestigio, un grande risultato per il festival di montagna più piccolo del mondo chel’anno scorso era già riuscito a portare a Valloriate il più grande alpinista di sempre, Reinhold Messner».

Alain Robert non ha bisogno di presentazioni: rimasto gravemente ferito in seguito ad alcun cadute che l’hanno reso epilettico e l’hanno portato a soffrire di vertigini, dopo aver fatto dell’arte di arrampicare la sua filosofia di vita, continua ancora oggi a compiere imprese da cardiopalma rischiando o­gni volta la vita, oltre alla libertà personale.
Nives Meroi, invece, oltre al primato assoluto mondiale raggiunto in coppia con il marito Romano Benet, è da molti considerata la più forte alpinista di sempre, in quanto è l’unica donna al mondo ad aver scalato tutti gli Ottomila senza l’ausilio delle bombole d’ossigeno e senza l’aiuto dei portatori d’alta quota, gli “sherpa climbing”.

«Il nostro grazie va innanzitutto al sindaco di Valloriate, Gianluca Monaco, il quale ha sempre creduto e scommesso sulle potenzialità del “Nuovi mondi festival”», concludono gli organizzatori. «Speriamo che con questa settima edizione l’evento dia un contributo decisivo alla crescita della sua sinergia con la Valle Stura, consolidando una relazione naturale che può fare da volano alla crescita turistica de territorio. Grazie anche a Sergio Trossarello che, dopo aver portato il Giro d’Italia in Granda, ha reso possibile la serata con Nibali, evento che organizziamo in collaborazione con il Festival della montagna e con l’assessore del Comune di Cuneo Paola Olivero».

Occorre ricordare che il “Nuovi mondi festival” è nato da una idea dell’associazione culturale “Kosmoki” e del Comune di Valloriate. Si tratta di un evento partito a bordo del cinecamper “In viaggio per la montagna” in collaborazione con il festival “Occit’Amo” per concludersi in inverno a Valloriate con il film festival, il più piccolo festival di cinema di montagna del mondo.

L’originario film festiva oggi è a tutti gli effetti un progetto culturale di attivazione e promozione territoriale che parte da Valloriate, lungo una dorsale della Valle Stura, paese con ottanta residenti. Qui non puoi solo importare cultura, la devi generare con il territorio in un processo partecipato. È “cultura di servizio”, serve al territorio, ascolta i bisogni e cerca di darne risonanza e di generare passioni, dà valore alle azioni già intraprese, crea rete…